BUSTO ARSIZIO – Il costo delle strutture del nuovo ospedale di Busto Arsizio e Gallarate «è stato stimato in circa 350 milioni di euro», esclusi i costi di infrastrutture di trasporto. E’ quanto scritto nero su bianco nel Verbale del Comitato per l’Accordo e contestuale Comitato per la promozione del nuovo Accordo di Programma che si è svolto lo scorso 17 dicembre.
I costi del nuovo ospedale
A dirlo è il governatore Attilio Fontana, rassicurando sulla copertura finanziaria dell’intervento che era già stata individuata dalla Regione a valere sulle risorse accantonate dalla Legge di Bilancio 2019 al Fondo Investimenti nel settore dell’edilizia sanitaria. Ulteriori risorse, si legge nel verbale pubblicato nei giorni scorsi, erano state previste dalla valorizzazione delle attuali strutture sanitarie stimate in 12 milioni di euro nelle more della definizione di ipotesi di destinazione d’uso da concordare con i Comuni nella definizione della variante urbanistica. E’ stato assegnato inoltre dalla Regione alla Asst Valle Olona un milione di euro per la redazione del Docfap (fondi da utilizzare per la documentazione tecnica a supporto della elaborazione del testo di Accordo di Programma).
Progetto confermato
Il progetto, ha rassicurato Fontana, è tuttora nella programmazione regionale dei nuovi Ospedali e le risorse necessarie alla progettazione sono state confermate con il Dgr 5066 del 19 luglio 2021. Inoltre il Piano Lombardia sono state finanziate opere infrastrutturali per la viabilità di adduzione al nuovo complesso ospedaliero nei Comuni di Busto Arsizio e Gallarate per 11,4 milioni di euro. Durante l’incontro il dg dell’Asst Valle Olona, Eugenio Porfido, ha dimensionato il nuovo presidio in circa 700 letti ordinari e 140 diurni e tecnici.
Gli attuali ospedali
E i vecchi ospedali? In base alla relazione presentata da Asst è previsto il mantenimento nelle attuali sedi di alcune funzioni che saranno comunque meglio definite nel corso dei lavori di stesura dell’accordo. E’ certo però già da ora che a Busto Arsizio verranno mantenute le strutture amministrative, due corsi di laurea di Infermieristica e Medicina Generale, funzioni sociali ora decentrate in più sedi, ambulatori per medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Al Sant’Antonio Abate di Gallarate invece ci sarà un presidio territoriale ambulatoriale, la Casa di comunità Hub e l’Ospedale di comunità. Come reso noto nelle scorse settimane da Emanuele Monti, sono inoltre previsti investimenti sul presidio di Somma Lombardo, con funzione di satellite per 15 milioni di euro per opere di edilizia sanitaria ed attrezzature.
Viabilità
Durante la riunione sono state svolte anche una serie di valutazioni sulle opere infrastrutturali necessarie per raggiungere il futuro ospedale. Le parti hanno concordato un piano di lavoro che definisce prioritarie le sistemazioni viabilistiche esistenti da sviluppare tecnicamente con un piano di fattibilità che, partendo dallo stato di fatto, dimensioni i flussi indotti dal nuovo polo ospedaliero (100.000 accessi all’anno attesi), e metta in luce i punti critici e le necessità principali.
I Comuni di Busto e Gallarate ritengono necessari interventi infrastrutturali per migliorare la viabilità esistente, già gravata da rilevanti flussi di traffico, sia per quanto attiene la Superstrada 336, sia per l’asse del Sempione, sul quale presumibilmente si attesterà l’accesso principale alla struttura. Secondo le prime stime, i finanziamenti necessari per tutte le infrastrutture ammontano a 12 milioni di euro. E’ evidente che le opere di accessibilità all’ospedale dovranno essere realizzate prioritariamente e in relazione al cronoprogramma dell’ospedale.