Spostamenti casa-lavoro: a Busto un piano per ridurre traffico e inquinamento

BUSTO ARSIZIO – Si è svolta ieri 17 novembre ai Molini Marzoli una conferenza organizzata dall’Assessorato alla mobilità e dedicata a un approfondimento delle linee guida ministeriali per la stesura dei Piani degli Spostamenti Casa Lavoro, stabilite dal Ministro della Transizione Ecologica, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.

Decongestionare il traffico

Il Pscl è finalizzato a favorire il decongestionamento del traffico nelle aree urbane e a ridurre l’uso dei mezzi di trasporto privati individuali promuovendo forme di mobilità sostenibile da un punto di vista ambientale, economico e sociale.

Entro il 31 dicembre di ogni anno, devono dotarsi del Piano degli Spostamenti Casa Lavoro del proprio personale dipendente, compresi anche i dipendenti di altre imprese che operino stabilmente o con presenza quotidiana continuativa presso l’ unità locale, le imprese e le pubbliche amministrazioni con più di 100 dipendenti con sede nei capoluoghi di Provincia/Regione, in una città metropolitana o in un comune con più di 50mila abitanti.

Confronto tra Comune e territorio

Il Comune di Busto adotterà il proprio piano entro il 22 novembre. «Sono certo – ha osservato l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo che ha introdotto la conferenza – che non si tratti semplicemente dell’ennesima incombenza burocratica, ma di un punto di partenza per migliorare in modo concreto la qualità della vita dei dipendenti e dei cittadini in generale. Sottolineo infatti che il decreto promuove la collaborazione e il confronto tra il Comune e le grandi realtà del territorio che spostano tante persone per fare in modo che il cambiamento sia davvero avvertito a livello cittadino e sia utile a  migliorare e a tutelare l’ambiente in cui viviamo. La riunione di ieri è servita anche a fare rete per risolvere le piccole problematiche delle aziende su questo tema».

Mobilità sostenibile

Alla conferenza, oltre al mobility manager del Comune di Busto Giuseppe Vaccarino che ha illustrato le linee guida e l’iter di adozione dei piani, hanno partecipato una dozzina di mobility manager di grandi aziende del territorio e un’associazione di categoria. Il decreto prevede infatti che i piani delle aziende siano trasmessi al Comune affinchè, in collaborazione con i mobility manager aziendali e con quello d’area nominato dal Comune stesso, si individuino attività e iniziative che possano promuovere gli obiettivi di mobilità sostenibile a livello cittadino. Il  mobility manager comunale è a disposizione delle aziende per chiarimenti e informazioni alla mail mobilitymanager@comune.bustoarsizio.va.it o ai numeri del Comando di Polizia locale  0331 1620611   619 627

I contenuti del piano

Nel Pscl devono essere indicati i benefici per tutti i soggetti coinvolti: per i dipendenti (ad esempio: riduzione dei tempi di spostamento, riduzione dei costi di trasporto, riduzione del rischio di incidentalità, incremento del comfort di viaggio, incremento della socializzazione), per l’azienda (economici e di produttività, oltre a un rafforzamento dell’immagine aziendale) e per la collettività (riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti, riduzione della congestione del traffico, riduzione del rischio di incidentalità). Il Pslc deve anche definire puntualmente, per ogni misura, priorità, tempistiche e risorse necessarie. Per esempio per disincentivare l’utilizzo dell’auto privata può prevedere l’istituzione di navette, auto aziendali su prenotazione, o “buoni mobilità” per i dipendenti.

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