BUSTO ARSIZIO – Il rintocco della campana e una cerimonia al Campus di via Mazzini a Busto per celebrare l’ingresso in Borsa di Reti spa (e l’inizio delle contrattazioni) avvenuto questa mattina, giovedì 10 settembre.
Via alle contrattazioni
Per l’azienda, che fa dell’innovazione uno dei suoi punti di forza, fondata 26 anni fa dal ceo Bruno Paneghini, si tratta di un passo importante che conferma la grandezza la crescita di Reti, leader nel settore dell’It consulting e system integration e tra le realtà più importanti del Paese con 350 collaboratori, 21 milioni di euro di ricavi nel 2019 e un pacchetto clienti di oltre 100 aziende in Italia e all’estero.
Reti è attiva nel settore dell’It consulting e offre servizi di supporto alla trasformazione digitale, con un focus specifico sui servizi di system integration. La società ha raccolto 2,9 milioni di euro in fase di collocamento, il flottante al momento dell’ammissione è del 19,99% (22,32% assumendo l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe) e la capitalizzazione è pari a circa 12,5 milioni di euro.
Si tratta dell’ottava ammissione del 2020 sul mercato Aim di Borsa e il suo ingresso porta a 129 il numero delle società quotate su Aim. Barbara Lunghi, Head of Primary Markets di Borsa Italiana, ha commentato: «Aim Italia continua a crescere con Reti, un’azienda che arricchisce il listino di una storia imprenditoriale di successo, innovazione e leadership tecnologica. In un momento complesso come quello attuale, siamo certi che l’accesso ai mercati dei capitali rappresenti per Reti un’importante opportunità per accelerare il proprio percorso di crescita e affrontare le importanti sfide a livello domestico e internazionale».
Anche Bruno Paneghini ha espresso la sua soddisfazione durante la cerimonia di ingresso alla quale hanno partecipato anche il presidente di Univa Roberto Grassi, il sindaco Emanuele Antonelli e il vicesindaco Manuela Maffioli. «Siamo molto orgogliosi per il raggiungimento di questo traguardo – dichiarato il ceo – che ci permetterà di sostenere la strategia di M&A unitamente all’accelerazione del nostro programma di sviluppo organico con focus sul Campus Tecnologico, il centro di innovazione dove vengono sviluppati i nostri progetti che rappresenta l’asset strategico di Reti».
Eccellenza di Busto protagonista
«A Bruno Paneghini e a Reti, già protagonisti di una lodevole operazione di recupero e riqualificazione industriale e urbanistica nella nostra città rivolgo i miei complimenti e rinnovo il mio grazie, alla luce di questo nuovo, importantissimo traguardo», commenta la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli. Che conclude: «La quotazione in Borsa conferma la solidità di un’azienda e di un sistema imprenditoriale per il quale mi auguro possa essere di esempio e di ulteriore sprone. All’amministrazione compete attivare tutte le politiche necessarie ad assicurare un humus sempre più fertile per lo sviluppo imprenditoriale della città e, in questo, siamo impegnati con ostinazione».
