SUMIRAGO – Il sindaco di Sumirago, Mauro Croci, e i suoi famigliari sono in quarantena. Isolamento fiduciario dopo che uno di loro, al termine di una breve vacanza in Abruzzo, è risultato positivo al coronavirus. A quanto rivela il primo cittadino in un post su Facebook sono tutti asintomatici, ma le procedure anti-Covid prevedono il divieto di frequentare altre persone per un periodo di almeno due settimane. “Per questo rimaniamo in casa finché il secondo tampone non confermerà la negatività di tutti noi” spiega Mauro Croci. Con lui e con la sua famiglia sono in quarantena altre persone che erano in vacanza con loro, amici che non risiedono a Sumirago.
In paese sono attualmente quattro i sumiraghesi positivi al tampone, tutti però in buone condizioni e senza sintomi precisi. Si tratta, oltre al congiunto del sindaco, di un altro nucleo famigliare. Il primo cittadino ne ha dato correttamente notizia in un precedente comunicato diffuso nei giorni scorsi da Villa Molino. Nella nota si invitano i cittadini a seguire con senso di responsabilità le norme per evitare contagi: niente assembramenti e utilizzo delle mascherine anche all’aperto.
Ecco che cosa scrive oggi, giovedì 10 settembre, Mauro Croci su Facebook, confermando fra l’altro di continuare l’attività istituzionale di primo cittadino da casa “per non far mancare il supporto all’attività comunale”.
Carissimi,
voglio comunicarvi che a seguito della positività di un mio famigliare, ho dovuto attivare l’isolamento domiciliare. Al rientro dalle vacanze abbiamo effettuato un tampone di controllo e, mentre io ed un altro familiare siamo risultati negativi, il terzo è risultato positivo.
Abbiamo già attivato tutti i protocolli con ATS e ci siamo messi in isolamento fiduciario.
Siamo tutti in buone condizioni ed asintomatici e quindi voglio rassicurare sullo stato di salute mio e della mia famiglia.
Continuerò ad operare da casa per non far mancare il mio supporto all’attività comunale.Il vostro Sindaco
Mauro Croci
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