Busto, Verga (PD): «Il rinvio dell’Imu senza sanzioni andava esteso a tutti»

busto consiglio antonelli accam

BUSTO ARSIZIO – «Estendere il differimento dell’Imu senza sanzioni per tutti, senza prevedere il criterio della “difficoltà economica” al momento non ancora del tutto chiarito e che rischia di creare più di un problema ai contribuenti». E’ questa la richiesta che il Partito Democratico, per voce del capogruppo Valentina Verga, ha avanzato con un emendamento durante il consiglio comunale di lunedì 15 giugno al momento della discussione sullo spostamento dell’Imu e relativi criteri. «Che però non è stato accolto e rispetto al quale prepareremo un’interrogazione per avere un quadro preciso su quanto il Comune ha già introiettato per il pagamento dell’imposta».

Perché sì

«L’emendamento – spiega Valentina Verga – chiedeva di eliminare la parte “limitatamente ai contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche” e rendere il differimento al 30 settembre valido per tutti i cittadini di Busto». Due le ragioni: «La prima perché siamo arrivati proprio a ridosso della scadenza (ieri il consiglio, oggi il termine ndr) e crediamo che molti cittadini abbiano già pagato senza sapere se avrebbero potuto beneficiare del differimento. Rendendo così decisamente meno oneroso e più sostenibile per il Comune il differimento a fine settembre per tutti, essendosi ampiamente ridotta la platea di coloro che ancora non hanno provveduto a pagare». Inoltre «i criteri di individuazione delle “difficoltà economiche” non sono stati in alcun modo chiariti ad oggi. Esiste quindi il rischio concreto per i contribuenti che hanno scelto di non pagare, credendo di rientrare nella platea di destinatari, di poter poi scoprire a settembre di non rientrarvi dovendo pagare sanzioni e interessi per il ritardo».

Perché no

A spiegare il perché l’emendamento piddino non si poteva accogliere è stata la dirigente alle Finanze Teresa Marino: «La proroga generalizzata a tutti i contribuenti Imu avrebbe causato un mancato introito di 8 milioni di euro che avrebbe costretto il Comune a chiedere anticipazioni di tesoreria per non azzerare la liquidità dell’ente».

busto verga pd imu – MALPENSA24