Busto, visiere protettive per farmacisti e medici di base: regalo Carnaghi Brusatori

BUSTO ARSIZIO – Non solo mascherine, arrivano anche le visiere in plexiglass per la protezione del volto: un regalo della Fondazione Scuola di Medicina Carnaghi e Brusatori, che scende in campo a sostegno del personale sanitario impegnato in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus. Nei prossimi giorni la Fondazione presieduta dal dottor Paolo Genoni, medico di medicina generale e consigliere comunale, consegnerà circa 150 dispositivi di protezione individuale in plexiglass, realizzati da un artigiano, ai medici e ai pediatri di base della città e al personale delle farmacie comunali. Uno strumento prezioso, sul modello di quelli in dotazione al personale ospedaliero.

Il regalo della Fondazione

La Fondazione Carnaghi Brusatori, che da sempre opera nel campo della formazione del personale medico e paramedico e per promuovere la conoscenza scientifica nell’ambito della medicina, ha reperito le “visiere” grazie all’interessamento del sindaco Emanuele Antonelli, dell’amministratore unico di Agesp Attività Strumentali Alessandro Della Marra, del responsabile delle farmacie Agesp Marco Quarantotto e soprattutto della società Saronno Servizi, partecipata comunale a cui Agesp ha fornito in questi giorni circa 3.500 mascherine nell’ambito delle iniziative di mutuo soccorso nel settore delle multiutility. «Ringrazio Saronno Servizi per averci messo in contatto con l’azienda che ci ha permesso di realizzare questa iniziativa – sottolinea il sindaco Emanuele Antonelli – in un momento di crisi come questo, saper fare rete è fondamentale per raggiungere gli obiettivi».

Solo a medici e strutture sanitarie

Si tratta di «maschere facciali in plexiglass», come spiega l’amministratore unico di Agesp Attività Strumentali Alessandro Della Marra, all’arrivo del primo carico di “visiere” consegnate negli uffici Agesp. Verranno messe a disposizione unicamente «dei medici e delle strutture sanitarie, vista l’enorme carenza», così come le quasi introvabili mascherine FFP2 e FFP3, anche queste in arrivo in Agesp. «La nostra struttura e soprattutto le nostre farmacie non si sono fermate un minuto da quando è scoppiata l’epidemia, lavorando in sinergia con il Comune – continua Della Marra – abbiamo creato una filiera per garantire ai cittadini le mascherine in cotone e polipropilene; a breve, salvo complicazioni, dovremmo riuscire ad avere anche le FFP2 e 3». Così le farmacie, «dotate di ogni protezione possibile per operatori e clienti, saranno aperte fino a quando sarà possibile, per garantire ai cittadini il servizio e l’assistenza ed in aggiunta anche la consegna a domicilio dei farmaci».

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