Busto, in manette pusher che consegnava la droga a domicilio

pusher busto carabinieri

BUSTO ARSIZIO – Baby spacciatore in manette a Busto Arsizio. Il pusher, neppure ventenne, era diventato un punto di riferimento giovanile in città. Secondo le prime informazioni, infatti, il giro che aveva messo in piedi era diventato piuttosto cospicuo, tanto che in caserma dai carabinieri, dopo l’arresto, il cellulare continuava a squillare al ritmo di una telefonata ogni cinque minuti. Si trattava per lo più di giovani consumatori in cerca di una dose. Il baby spacciatore è stato arrestato nella tarda serata di ieri dai militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Busto Arsizio. Secondo la ricostruzione investigativa il giovane si muoveva per le vie della città a bordo di un’Audi A3 grigia.

Ordinazioni sul cellulare

Uno spacciatore mordi e fuggi che riceveva le chiamate sul cellulare per poi consegnare lo stupefacente ai diversi clienti che lo interpellavano. Recuperava i soldi e subito sgommava rapidamente alla volta di un nuovo cliente. E cosi via fino a esaurimento della sostanza stupefacente. In particolare, sempre stando alle risultanze investigative, lo spacciatore era specializzato nella vendita di hashish.

Una vecchia conoscenza

Era già finito sul registro delle persone segnalate alla Prefettura quale assuntore di droga, ma evidentemente poi il salto dall’altra parte della barricata è stato veloce e naturale. Da assuntore in erba a giovane spacciatore di successo in pochissimo tempi.
Gli sono state sequestrare diverse dosi già pronte per la vendita, sia hashish, ma anche cocaina, oltre a 350 euro in contanti provento dell’illecita ma fruttuosa attività. Per definire con precisione il giro d’affari sono stati chiamati, identificati e convocati in Caserma numerosi clienti. Tutti giovanissimi, la maggior parte di Busto Arsizio.

Pusher busto carabinieri – MALPENSA24