CAIRATE – Cairate beneficerà di un contributo di 500mila euro per la realizzazione del bike park nell’area dell’ex cartiera Vita Mayer: come ha annunciato venerdì 4 marzo il sindaco Anna Pugliese, il progetto presentato dal Comune per il bando “Interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana” è stato inserito nell’elenco, reso noto nel relativo decreto, di quelli finanziati da Regione Lombardia.
La Regione e il recupero delle aree dismesse
«L’intero progetto ha un costo di 570mila euro: il Comune, pertanto, impegnerà solo 70mila euro», ha spiegato Pugliese. «Ma è importante evidenziare che tutto ciò è possibile grazie all’attenzione che Regione Lombardia in questi ultimi anni ha dimostrato verso la particolare e non sempre facile situazione del recupero delle aree dismesse presenti, e numerose, sul nostro territorio provinciale. Con la realizzazione di questa importante opera si avvierà un processo di rigenerazione urbana e di recupero ambientale dell’intero comparto territoriale, che riqualificherà gli spazi di pertinenza dell’ex sito produttivo, oramai abbandonato da diversi decenni».
Un polo di attrazione per sportivi
«Noi crediamo che questa importante opera sia la chiave di volta, il primo significativo intervento in questo spazio», ha aggiunto Pugliese. «E avverrà con la creazione di una nuova area sportiva. Realizzando il bike park si otterrà un’infrastruttura di uso collettivo, dedicata allo sport e in particolare alle nuove generazioni. Sarà un polo di attrazione per sportivi: non solo del Comune di Cairate, ma anche delle zone limitrofe, a livello sia provinciale che regionale».
Saranno presenti infrastrutture e servizi dedicati alle due ruote, in particolare saranno create una pista dedicata al pump track, con fondo asfaltato, e una skill area dotata di alcuni percorsi fuoristrada con fondo e ostacoli in terra battuta. Verranno inoltre costruiti una piccola struttura di servizio (spogliatoi, toilette, officina, ristoro…), nuovi posteggi e saranno sistemati gli spazi esterni di pertinenza del bike park (verde, arredo urbano, recinzioni, illuminazione, videosorveglianza, ecc.).
Attività all’aperto e benessere personale
«Questo nuovo impianto – ha concluso Pugliese – avrà tutti i requisiti per soddisfare le aspettative e catturare l’attenzione dei numerosi appassionati di queste discipline. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare la qualità dei luoghi, con un processo di recupero ambientale e di riuso degli ambiti dismessi per rinnovare la fruizione del territorio. Sarà l’inizio di un percorso di sensibilizzazione verso stili di vita sani, incentivando l’attività all’aperto e il benessere personale. In questo particolare periodo storico, legato alla pandemia e alle sue restrizioni, questa operazione è un passo importante verso un futuro migliore a livello territoriale».