ROSSONERO CALABRESE: “Derby indecente, si può perdere, ma non così”

Cosimo Pelaia

Parto dal presupposto che c’era da aspettarselo da inizio stagione che non ci sarebbero stati i presupposti per fare risultato pieno nel derby e che da Milanista quale sono vanno fatti i complimenti all’Inter per la gara disputata. Quello visto ieri sera al Meazza va contro ogni logica calcistica, ma ovviamente questo è il mio pensiero personale. Un’indecenza così (parlo del Milan), non si era mai vista in una stracittadina tanto seguita quanto importante come quella di Milano. Ci sta perdere (per l’amor di Dio) perché si è meno forti, perché la maggior parte delle volte è la legge del calcio ad avere ragione e a prevalere, ma bisogna farlo con dignità, con orgoglio e con la consapevolezza della casacca che si sta indossando. E tanti di coloro che la indossano da anni ancora non lo hanno capito. Oramai da tre anni a questa parte non si può dire che alcuni dei giocatori scesi ieri sera in campo ci hanno abituato alla mediocrità, parola pesante per una società gloriosa qual è il Milan, eppure questi giocatori non vengono mai fatti sedere in panca e non si conoscono ancora i motivi. Calciatori come Biglia, Rodriguez, Suso e Chalanoglu dei mediocri che in altre squadre farebbero panchina perché farli giocare se la principale causa del cattivo gioco è la velocità nei passaggi e le verticalizzazioni??? Siamo così tanto sicuri​ ​ che i vari Bennacer, Rebic, Leao, Hernandez e Paqueta’ farebbero peggio dei sopra citati??? A questa domanda va aggiunto anche che Mister Giampaolo si sta dimostrando molto confuso nelle idee tattiche di gioco, e che in quattro partite ufficiali ha sempre cambiato schema di gioco non avendo un 11 titolare tipo. Quindi in quel di Milanello sembra che la confusione stia prendendo il sopravvento in vista anche delle prossime gare che vede i Rossoneri affrontare giovedì sera il Torino in casa proprio dei granata, e la Fiorentina dell’ex Montella domenica sera a San Siro.​ Cerchiamo di ripartire dalle cose buone viste nel derby dai nuovi acquisti Leao, Hernandez e Rebic cercando di dare un forte scossone allo spogliatoio e facendo sedere i “vecchi”. Solo così potremo capire il lavoro fatto dalla dirigenza ed eventualmente giudicare l’operato di Boban e Maldini.​ E visto che fino adesso si è visto gioco zero, chiudo con una frase detta da Antonio Conte nella conferenza stampa di presentazione…​“Testa bassa e pedalare” altro che “testa alta e giocare a calcio” (ndr)​. FORZA MILAN sempre.

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