Emilio Rizzo
Finalmente una partita con una Samp lacrime, sudore e sangue, cuore e attributi. Tempo da lupi a Marassi, il mister schiera per la quarta volta una squadra diversa, inedita linea difensiva con Murru Colley e Ferrari, mossa quanto mai azzeccata con gli ultimi due sugli scudi, prestazione monumentale. Si la fase difensiva sembra nettamente migliorata rispetto alle partite precedenti. Quagliarella , a mio avviso, fatica tanto nel trovare una posizione in questo attacco a tre, e la sua età di certo non l’altra per recuperare delle molte corse fatte, a volte anche a vuoto. Rigoni deve capire che saltato l’uomo arrivato al limite dell’area deve tirare ,possibilmente con forza. Altra cosa positiva che ho notato l’atteggiamento dei giocatori in campo sopratutto nei momenti di difficoltà quando il Toro ci ha messo sotto, semprr pronti al sacrificio, ma sooratutto ad aiutare il compagno in difficoltà. Nota negativa: l’attacco; due gol fatti sono pochi in 4 partite e in questa con il Toro si è dimostrato evanescente. Peccato infortunio di Ferrari sostituito da Murillo. A proposito lui non va, trasmette palese insicurezza al reparto. Tre punti pesanti, tre punti che fanno morale e avanti cosi. Due note a parte, Mazzarri che si lamenta francamente lascia il tempo che trova, la contestazione a Ferrero è stata legittimata dai comportamenti del nostro presidente che anziché scegliere un profilo basso ha scelto di andare in tv facendo il buffone mancando di rispetto ad una tifoseria che è sempre stata palesemente corretta e vicina alla squadra.
Abbiamo speso molte energie fisiche e nervose sarà difficile mercoledì a Firenze recuperare ma speriamo. Poi sabato l’Inter. Stagione difficile ma noi tifosi ci siamo. Forza Samp sempre.