MILANO – Pochi tamponi, come sempre nel report del lunedì, ma dati che confermano il trend di miglioramento che potrebbe portare la Lombardia in zona gialla già dall’11 dicembre, come preannunciato nei giorni scorsi. Con il tasso di positività rispetto ai tamponi effettuati che rimane sotto al 10%, confortano i dati in calo dei ricoverati nei reparti di terapia intensiva (meno 26) e dei decessi (56 nelle ultime 24 ore, contro 140 ieri) nel bollettino di oggi, 7 dicembre. In provincia di Varese si registrano altri 263 casi positivi, mentre ieri erano stati 94.
Il riepilogo dei numeri
Sono 1.562 i nuovi positivi in Lombardia, emersi a fronte di soli 16.757 tamponi effettuati, per un rapporto percentuale contagi-test al 9,3%, sostanzialmente sul livello di ieri, quando era al 9,2%. A livello nazionale invece il tasso di positività risale al 12,3%, dall’11,5% di ieri, per effetto dei 13.720 nuovi contagiati, più di 5.000 in meno di ieri, rilevati su 111mila tamponi processati, 52mila in meno di ieri. Diminuiscono anche i decessi, 528 in tutta Italia (ieri 564), di cui 56 in Lombardia, mentre ieri erano stati 140.
La situazione negli ospedali
Nelle terapie intensive sono 26 i pazienti ricoverati in meno, mentre ieri si erano registrati 2 accessi in più: il totale dei letti occupati dai pazienti intubati è di 781. Negli altri reparti Covid invece sono solo 10 i pazienti in meno (ieri meno 182), con il totale che si attesta a 6.362. Stabili le guarigioni e le dimissioni, che sono 1.885 rispetto alle 1.650 di ieri.
I dati nelle province
Torna a salire il conto dei positivi in provincia di Varese, con altri 263 casi emersi, dopo che ieri erano stati soltanto 94, probabilmente per motivi tecnici legati alla raccolta e alla contabilizzazione degli esiti dei tamponi. Varese torna così ad essere la provincia più colpita dopo Milano, dove si registrano 441 positività, di cui 181 a Milano città. Salgono anche Como, con 255 nuovi casi, e Monza e Brianza, 179.