Lombardia, dati in calo ma aumentano i morti. «Zona gialla dall’11 dicembre»

MILANO – I dati del Covid migliorano in modo costante, soprattutto con il calo dei pazienti ricoverati, ma c’è un indicatore che continua a preoccupare. Quello dei morti: nelle ultime 24 ore ce ne sono stati altri 347, contro i 175 di ieri, con il totale che arriva a toccare quota 22.626 da inizio pandemia. Sono 40 le vittime in provincia di Varese. Anche a livello nazionale si registra il dato più alto dei decessi tra i positivi al Covid dall’inizio dell’emergenza: ben 993. Nel frattempo però, grazie al miglioramento degli altri indicatori, la Lombardia si avvicina alla zona gialla, che per il presidente Attilio Fontana scatterà automaticamente dall’11 dicembre, a due settimane dal passaggio in zona arancione.

Il riepilogo dei numeri

Sono 3.751 i nuovi positivi in Lombardia, a fronte di un numero di tamponi effettuati di 36.271. Il rapporto percentuale tra contagi e test torna leggermente a salire, al 10,3%, rispetto al 9,4% di ieri, quando si erano registrati 3.425 casi su 36.077 tamponi. A livello nazionale il rapporto rimane stabile, al 10,2%, frutto di 23.225 nuovi positivi su 226mila test processati.

Negli ospedali

Continua il calo dei pazienti ricoverati, sia nei reparti ordinari Covid (meno 197, ieri meno 129) dove ci sono 7.025 letti occupati, sia nelle terapie intensive (meno 19, ieri meno 21), con il totale dei pazienti ricoverati a quota 836. I guariti e dimessi sono 3.869, ieri 5.487.

Varese e le altre province

Con 454 casi positivi, la provincia di Varese torna a vedere una risalita dei contagi, anche se lontano dai livelli di martedì, quando si era toccata nuovamente quota mille. Nelle città, ci sono altri 44 casi a Busto Arsizio, 39 a Varese, 29 a Gallarate e 28 a Saronno. Nel report di oggi, 3 dicembre, viene superata anche da Como (457 casi) oltre che dalla città metropolitana di Milano, che fa registrare altri 1.311 contagi, di cui 495 a Milano città.

Zona gialla dall’11 dicembre

«Se i numeri continueranno a essere quelli di questi giorni, la Lombardia entrerà automaticamente in zona gialla l’11 dicembre, perché sono decorse due settimane dalla stabilizzazione del dato». Lo ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana commentando i risultati dell’incontro Stato – Regioni in un punto stampa a Palazzo Lombardia. «È un passaggio automatico che dovrà poi essere concretizzato da un provvedimento del ministro della Salute come nel passaggio precedente da rosso ad arancione». Sul nuovo Dpcm, il governatore della Lombardia ribadisce le sue perplessità: «Ho proposto al presidente Conte di creare un percorso privilegiato, magari inserendo un emendamento per modificare questo decreto legge per eliminare questa ingiustificata limitazione della vita dei nostri cittadini. Conte ha preso atto della mia richiesta e vedremo – spiega Fontana – ha detto che valuterà l’approvazione di Faq che diano un’interpretazione lasca, ma credo che questi fatti rischino di creare confusione».

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