Alla Camelot di Gallarate brucia la prima Gioeubia della Provincia

GALLARATE – Anche alla 3SG Camelot si rinnova la tradizione del falò della Gioeubia. E si anticipa il rogo “ufficiale” della città, che quest’anno è in programma all’oratorio San Giovanni Bosco di Arnate.

Nel giardino interno

Quella della Camelot è la prima, o comunque una delle prime Gioeubie (o Giubbiana, come si usa dire a Gallarate) che verrano date alle fiamme in provincia di Varese. Perché alla casa di riposo dei Ronchi, il fantoccio della “strega” che simboleggia l’arrivo dell’inverno, dà l’appuntamento alle 17, nel giardino interno della Residenza, con accesso da via Sottocorno. Verranno svelate le sembianze del fantoccio, sempre originali, e all’imbrunire verrà bruciata. Proprio come vuole la leggenda, secondo cui la vecchia strega, che rapiva i bambini, veniva attirata da una mamma alla propria finestra con uno splendido piatto di risotto allo zafferano e luganega. La Giöeubia, troppo golosa, continuò a mangiarne per tutta la notte, fino al sorgere del sole. E, come tutti gli spiriti maligni, alla vista della luce rimase bruciata.

La festa alla Camelot

La festa organizzata da 3SG Azienda di Servizi Socio Sanitari è un appuntamento all’insegna della tradizione, un grande evento intergenerazionale molto sentito è atteso dagli ospiti che da oltre un mese si adoperano nei preparativi del fantoccio. Ogni anno infatti la sfida di ospiti, animatori e volontari è quella di creare una strega dalle fattezze sempre più particolari e divertenti. La Giöeubia del Camelot, anno dopo anno, vede una sempre maggiore partecipazione di pubblico ed è un appuntamento fisso anche per tante famiglie con bambini. Questo perché è la prima a bruciare della provincia, consentendo così agli anziani e ai più piccoli che non riescono a partecipare alle tante feste che animano le piazze nei consueti orari serali, di assistere al tradizionale rogo al primo imbrunire (17,30 circa). Il falò anche quest’anno si terrà nel giardino interno della Residenza e vedrà la preziosa collaborazione dell’associazione di volontari “I Cavalieri di Camelot”, e dell’Associazione dei dipendenti di 3SG “La Dama del Lago”, impegnata nella preparazione di chiacchiere e vin brulè che saranno serviti a tutti i partecipanti insieme ad un assaggio del tradizionale risotto con zafferano e luganega.
L’appuntamento aperto a tutti è per giovedì 30, dalle ore 17,00 per scoprire le sembianze della Giöeubia di Camelot 2020 e bruciarla allegramente insieme.
Sarà un falò di gioia e luce, un’atmosfera speciale, per cacciare via il freddo e i cattivi pensieri che, a volte, l’inverno si porta in dote.

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