Campo da calcetto a Gorla Maggiore: si parte con l’abbattimento di 40 piante

GORLA MAGGIORE – «Può sembrare che non ci siano progressi, ma il lavoro dietro alle quinte è tanto ed è necessario per far partire i lavori in sicurezza ed efficienza». Così il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici di Gorla Maggiore, Renato Grazioli fa il punto della situazione sui cantieri che stanno per aprirsi in paese: dal campo da calcetto all’area feste alla nuova sede della protezione civile.

Le ripiantumiamo

«Per il nuovo campo da calcetto che sorgerà in via Sabotino, e che è solo una parte del progetto che realizzeremo negli anni per creare il polo dello sport, siamo a buon punto perché tra qualche settimana dovrebbero partire i primi interventi per abbattere alcune piante, che ovviamente ripiantumeremo». Infatti, in base alla relazione agronomica di valutazione sullo stato degli alberi in via Sabotino, l’agronomo ha decretato di dover abbattere 40 piante, di cui 25 con rimozione radicale e 15 con fresatura del ceppo. Si tratta di un intervento per cui è già stata incaricata la ditta e che costerà circa 10 mila euro.

Il campo da calcetto, però, è solo l’inizio perché l’intenzione di Palazzo Terzaghi è di realizzarne un altro uguale, nonché uno da basket, da beach volley coperto, una parete di arrampicata, un campo da calcio a 7 scoperto, due campi da tennis e una tensostruttura.

Lavori dietro le quinte

«L’obiettivo per le prossime settimane – spiega Grazioli – è rimuovere questi alberi, estirpare le essenze che possono essere anche pericolose e poi ripulire l’area in modo da avere tutto pronto per costruire il campo da calcetto». Un piccolo ritardo rispetto ai programmi iniziali, ben notato anche da alcuni cittadini che hanno criticato l’amministrazione per le erbacce presenti in alcuni cantieri, come a San Vitale o alla nuova sede della Protezione Civile, ma è proprio il vicesindaco a rassicurare gli animi.

«Chiaramente il Covid è stato impegnativo per tutti, ma il lavoro dietro le quinte continua e anzi è necessario per permetterci di preparare progetti in modo da partecipare ai bandi, intercettare fondi sovracomunali e soprattutto essere pronti a partire il prima possibile. Per esempio nell’area della ex Tsg, dove sorgerà la nuova sede della Protezione Civile abbiamo praticamente finito il primo lotto e speriamo di iniziare il secondo tra settembre e ottobre».

Gorla Maggiore, via ai lavori al campo da calcetto. Pronti per l’estate

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