GORLA MAGGIORE – Un paese più sicuro, quasi completamente coperto da telecamere, più connesso, con la banda larga che assicura a studenti e lavoratori un’ottima navigazione in internet, ma anche più funzionale, soprattutto grazie alla nuova sede della Protezione Civile. Questi sono solo alcuni dei progetti che l’amministrazione di Gorla Maggiore ha finanziato, mettendo a bilancio oltre 7.8 milioni di euro approvati nel consiglio comunale di lunedì 26 aprile.
Annus horribilis
Lo scorso lunedì 26 aprile la giunta di Fare Comune ha approvato in consiglio il conto consuntivo in un anno così difficile e incerto come è stato il 2020. «Negli anni passati questo passaggio era quasi scontato, ma adesso assume una grande importanza anche perché serve per farci capire come proseguire in futuro», esordisce il sindaco Pietro Zappamiglio.
Dagli eventi culturali che, seppur ridotti dalle restrizioni anti-Covid, si sono svolti in paese o in modalità online, alle visite gratuite di prevenzione ai tumori, ma anche la riduzione della Tari e i bonus mensa e sport. «Abbiamo cercato di pensare a tutti e dare un aiuto concreto a chi aveva necessità», ha commentato il capogruppo, Antonio Ninone.
Nuova “casa” per la Prociv
Tra i progetti per il futuro, però, c’è anche la nuova sede della Protezione Civile, che tanto si è spesa in questo periodo. «I nostri volontari hanno lavorato notte e giorno e sono una vera eccellenza del territorio. Ecco perché stiamo creando per loro una nuova sede nell‘area dell’ex Tsg»,ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Renato Grazioli.
Un’area di 25 mila metri quadri con un capannone di altri 10 mila, che ha quindi un grande potenziale. Tant’è che sono stati individuati 2 lotti. Il primo permetterà di creare degli spogliatoi per uomini e donne e mettere in sicurezza i servizi. «Abbiamo investito 350 mila euro e gli interventi sono ormai quasi finiti. La parte interna è già stata completata e mancano solo dei piccoli ritocchi per gli impianti. Nel giro di un paio di mesi potranno già iniziare ad usarla».
Inoltre, grazie alla nuova variazione di bilancio sono stati inseriti altri 300 mila euro per il secondo lotto e «andremo a gara per creare degli uffici e spazi adibiti con sale riunione. Non vogliamo perdere tempo ed entro l’anno saremo pronti», promette il vicesindaco.
Si tratta appunto di uno dei tanti interventi previsti dall’amministrazione Zappamiglio, tra i quali anche il parco di San Vitale, il sistema di videosroveglianza a 6 archi, il nuovo centro sportivo nell’area feste, nonché i progetti per creare un nuovo auditorium e una piazza in centro con il bando di rigenerazione urbana al quale la giunta ha partecipato e spera di ricevere buone notizie entro l’estate.
C’è speranza
«L’anno che ci lasciamo alle spalle sarà difficile da dimenticare. Abbiamo vissuto con sofferenza e impotenza un tragico susseguirsi di eventi che mai ci saremmo aspettati di vedere. Ma i gorlesi si ricordano che il sindaco e gli assessori erano sempre in Comune: punti di riferimento per la comunità. Ecco quindi che voglio citare una massima di Seneca, oggi più rilevante che mai: Anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza», conclude Ninone.
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