GORLA MAGGIORE – Una presentazione che in molti attendevano, alcuni con ansia, altri con grandi polemiche. E oggi, sabato 27 marzo, l’amministrazione di Gorla Maggiore introduce la Asd AVO Academy, la nuova società che avrà in gestione il campo di via Roma. Occasione che è stata colta dal sindaco, Pietro Zappamiglio, per annunciare il bonus sport: ogni bambino che farà sport a Gorla Maggiore riceverà un contributo dai 50 ai 100 euro.
Bando tanto discusso
Da quando lo scorso dicembre la giunta di Fare Comune ha deciso di indire un bando per la gestione del campo sportivo di Gorla Maggiore, sono partite una serie di polemiche in paese, che hanno anche infiammato la scena politica di Palazzo Terzaghi. Tutto era iniziato con la critica dell’opposizione di Qui Progetto Gorla che aveva accusato l’amministrazione di aver svantaggiato la storica società di Gorla Maggiore. Realtà che però non si era mai presentata la bando.
Vince l’Avo Academy
E’ stata infatti la Audax Valle Olona Academy l’unica ad aver fatto domanda al bando e quindi a essersi aggiudicata la gestione del campo. «Soprattutto calcio, ma anche attività ludiche e di socializzazione per maschi e femmine». Con queste parole il presidente, Alfredo Sabetti, presenta il lavoro che verrà svolto in via Roma dal prossimo aprile ovviamente in ottemperanza delle disposizioni anti-contagio. «Pensiamo di iniziare con gli open day a luglio e proporre anche attività estive in modo da farci conoscere e magari trovare altri sponsor. Il nostro budget per questa stagione è di circa 20 mila euro, ma il desiderio è quello di mantenere le tariffe di iscrizione basse, ai 190 euro annuali, esclusi i kit».
Un’accademia per i piccoli
«Il nostro logo, che rappresenta la Valle Olona, ben racchiude il principio di collaborazione sul quale si basa il nostro lavoro: unione con il territorio, con i cittadini ma anche con le amministrazioni», continua Sabetti, che è stato anche assessore allo Sport del Comune di Ferno e consigliere nel direttivo dell’Asd Valle Olona. «Società dalla quale abbiamo deciso di staccarci proprio per creare un’accademy. Infatti ci concentreremo sui più piccoli, dai 3 anni in su». Le prime squadre, infatti, benché molto visibili, sono costose e la Avo Accademy ci vuole arrivare con il tempo.
Nasce un’Asd nella pandemia
Anche perché aprire una società calcistica nel 2021 è un vero azzardo. Con le partite sospese, le attività bloccate e le famiglie preoccupate per i contagi. «Siamo stati dei folli, ma siamo mossi da una grande passione ed essendo genitori sappiamo quanto stiano soffrendo i bambini, senza socializzazione e stimoli. Il nostro obiettivo – continua la vicepresidente Lorena Munì – è quello di offrire uno spazio per bambini e ragazzi per crescere in sicurezza».
Bonus Sport
Proprio questa attenzione al sociale è stata particolarmente apprezzata dal primo cittadino Zappamiglio, che ha voluto sottolineare quanto la neonata società abbia rispecchiato i valori indicati proprio dalla delibera di giunta. «Ci interessava che le motivazioni di questa realtà fossero l’educazione, l’onestà e la famiglia», ha spiegato il sindaco annunciando poi la misura di sostegno bonus sport.
«Si tratta di un contributo che andrà dai 50 ai 100 euro, che andranno direttamente alle famiglie. Verranno dati ai gorlesi minorenni che svolgono sport in paese, oppure in altri Comuni se quell’offerta non è presente sul nostro territorio. E, come avevamo fatto anche lo scorso anno, si applicheranno anche ai campus estivi». Una manovra da 50 mila euro, direttamente dalle casse di Palazzo Terzaghi e che verranno elargiti anche in assenza di aiuti statali.
L’Avo è la soluzione migliore
In realtà, la disponibilità di fondi potrebbe anche essere spiegata dal fatto che la Avo Accademy ha deciso di rinunciare al contributo pubblico. «Una riduzione della pressione finanziaria per il Comune, in quando per la società calcistica precedente, spendevamo circa 29 mila euro», aggiunge Zappamiglio lanciando una frecciatina all’Asd Gorla Maggiore. «Ora invece la Avo Academy offre la tariffa più bassa in Valle Olona, non pesa sul Comune ed è un servizio a Gorla per Gorla», conclude.
Cambia la gestione del campo sportivo di Gorla Maggiore. Vince l’unica partecipante
