Candiani (Lega): «I grandi hub vaccinali funzionano. Ma solo nell’emergenza»

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LONATE POZZOLO – «I grandi hub vaccinali stanno dimostrando di essere la soluzione, che funziona, in questo momento. Ma non si può pensare che lo siano anche per il futuro. Per questo, fin da ora, bisogna ragionare su centri vaccinali più piccoli e più vicini alla gente. Non è pensabile, infatti, di avere tra qualche mese e per chissà quanto, di mantenere operativi i centri vaccinali». A mettere sul tavolo un tema non ancora “maturo”, ma che potrebbe diventare di vitale attualità è il senatore della Lega Stefano Candiani. Il quale traccia anche un quadro sulla situazione vaccini a livello nazionale.

Secondo i piani di Figliuolo

«Oggi vacciniamo 500 mila persone in Italia e la Lombardia torna a essere punto di riferimento nazionale. Occorre essere determinati e prendere come esempio Paesi quali la Germania, che vaccina 1 milione di persone al giorno. I nostri hub vaccinali stanno risultati per un semplice motivo: stanno arrivando i vaccini».

Vaccini sempre più vicini alla gente

«Il sistema dei grandi hub vaccinali però ha senso in questo momento di emergenza. Ora – conclude Candiani – occorre strutturare la vaccinazione contro il Covid come si fa con l’influenza partendo dalla capillarità sul territorio. Bisogna portare il vaccino il più possibile vicino alla gente. Convivere con il Covid non deve essere tabù, ci si deve proteggere nel modo più semplice e più facile possibile».