CANEGRATE – «Una scelta dolorosa ma inevitabile»: così l’Amministrazione comunale di Canegrate definisce la chiusura, fino al 29 novembre, dell’asilo nido “1..2..3.. Stella”. «Una catena di contagi fra il personale – spiega il Comune guidato dal sindaco Roberto Colombo – ci ha imposto prima la chiusura di due “bolle” del nido e ora, a partire da lunedì 16 novembre, dell’intera struttura. Ci teniamo a farlo sapere: non sono i bimbi a trasmettere il contagio, i bimbi pagano il prezzo dei contagi tra gli adulti, in famiglia e non solo. Nell’asilo nido comunale si era creata una situazione che rendeva impossibile far funzionare il servizio e, a tutela della salute di tutti, abbiamo deciso di chiudere il servizio per tutti gli iscritti. Il pagamento delle rette è sospeso sino alla ripresa, fissata per lunedì 30 novembre; in seguito saranno comunicate le modalità di compensazione per chi ha già pagato». Alla scuola media si sono conclusi gli isolamenti cautelativi: domani, martedì e mercoledì rientreranno le tre classi ancora isolate della scuola primaria, quindi da giovedì tutte le classi saranno presenti a scuola. Al 14 novembre, secondo il portale Ats i cittadini di Canegrate positivi al Covid-19 sono 163 (7 ricoverati), i deceduti dal 1° settembre 6, mentre 68 risultano in quarantena obbligatoria.
Cecchin: «Qualche piccolo miglioramento»
Da domani, lunedì 16, sarà attivo a San Giorgio su Legnano il numero di cellulare 340 6949106 per richieste di informazioni o di aiuto (come consegna di medicine, pasti o spesa per beni di prima necessità). Il numero sarà attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 18.00; risponderà a turno personale volontario. Per qualsiasi necessità, è a disposizione dei cittadini l’ufficio dei servizi sociali del Comune. Questa la situazione dei contagi a San Giorgio: 22 cittadini guariti; 69 con Covid- 19, dei quali 4 ricoverati; 78 in quarantena per contatto stretto; 96 inseriti dai medici sul portale Ats per accertamenti. Questi i contagi divisi per fasce di età: da 0 a 20 anni: 10 cittadini; da 21 a 30: 9; da 31 a 60 anni: 39; da 61 a 99: 11. L’età media delle persone contagiate risulta di circa 45 anni; 33 le donne e 36 gli uomini. «Ma il dato che ci deve fare riflettere – rileva il sindaco, Walter Cecchin – è che da inizio pandemia il 2,8% (pari a 195 cittadini) della popolazione di San Giorgio è stata interessata a problematiche relative al Covid-19. Sarò ottimista, ma a mio modesto avviso qualche piccolo miglioramento lo stiamo iniziando ad intravvedere. Continuiamo a rispettare tre semplice regole: distanziamento, mascherina e igiene delle mani frequente. Questi – conclude Cecchin – sono gli unici strumenti che abbiamo oggi come prevenzione in attesa del vaccino».