Più di 200 volontari a Canegrate: il campo scuola della Protezione Civile

canegrate protezione civile

CANEGRATE – Più di 200 volontari e oltre 20 gruppi provenienti da tutto il territorio ed anche dalle zone limitrofe a Milano. L’appuntamento è a Canegrate e da qui, poi, eccoli partire alla volta delle varie esercitazioni e dei vari scenari.

Organizzato da Canegrate, Castano Primo e Legnano

Dopo mesi di intenso lavoro e preparazione, insomma, ci siamo: perché per tutto il fine settimana (si è cominciato ufficialmente ieri, venerdì 12 ottobre, e si andrà avanti fino a domani), al centro sportivo “Sandro Pertini”, andrà in scena il Campo Scuola della Protezione Civile, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale ed organizzato dalle Prociv di Canegrate, Castano Primo e Legnano.

Tre giorni di formazione ed esercitazioni

Tre giorni, dunque, di attività, formazione e crescita che hanno preso il via con l’allestimento di una tendopoli e l’installazione dei servizi fondamentali per il funzionamento autonomo dello stesso campo (sala operativa, cucina/refettorio, zona radio, segreteria e servizi logistici in genere), quindi dalle prime ore di stamattina ecco la parte pratica vera e propria, con una serie di scenari predisposti per l’occasione, durante i quali il personale avrà modo di addestrarsi (ricerca di persone disperse sotto le macerie, con l’ausilio dell’unità cinofila, taglio degli alberi in un’area boschiva, ancora un intervento di carattere idrogeologico, ecc… fino alle varie riunioni ed ai briefing interni), per concludere il tutto domani (domenica 14) con la celebrazione della Santa Messa, l’apertura del campo ai visitatori (certamente un altro importante momento, perché permetterà ai volontari di presentare le loro attività) e, nel pomeriggio, lo smontaggio delle attrezzature. “Un’attività per noi fondamentale perché ci permette di testare sia il personale sia le apparecchiature a disposizione e soprattutto ci da modo di far interagire e far conoscere i vari gruppi, in quanto può capitare che in caso di criticità e necessità dovranno lavorare assieme”.

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