A Cantello più verde e meno consumo di suolo: approvata la variante al Pgt

Cantello Pgt

CANTELLO – Il Comune di Cantello compie un passo deciso verso la sostenibilità ambientale. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stata approvata la variante al Pgt che riduce sensibilmente il consumo di suolo nel territorio comunale, a favore di più spazi agricoli. «Una variante la quale, affermo con molto orgoglio, assume caratteri totalmente innovativi rispetto ai piani urbanistici sino ad ora applicati al territorio cantellese», commenta il sindaco Chiara Catella.

Cambio di passo

«Nella storia urbanistica recente del nostro paese, infatti, non è mai stato proposto un piano urbanistico che non prevedesse consumo di suolo, ulteriori ampliamenti di terreni edificabili e previsioni di nuove costruzioni con volumetrie spesso oltre la reale necessità abitativa del paese – continua il primo cittadino – una variante assolutamente necessaria, che ha costituito uno dei pilastri motivazionali della mia candidatura a sindaco, per ridare a Cantello una dimensione più vivibile, a misura di cittadino, con una previsione lontana da interventi edilizi eccessivamente impattanti che in passato hanno snaturato alcune parti del nostro territorio». La variante allo strumento urbanistico è improntata verso una filosofia del recupero e dell’incentivazione, per restituire terreni edificabili alla loro natura agricola e tutelare il territorio e l’ambiente.

Spazio al verde

Per entrare nell’ambito delle cifre, al fine di dare un’idea concreta dell’intervento riduttivo attuato dalla presente variante, il sindaco elenca i metri quadrati attualmente edificabili in diminuzione rispetto al Piano di Governo del Territorio del 2013. Per quanto riguarda il tessuto produttivo i metri quadrati ridotti sono 50.300, per una percentuale dell’87%. Cinque ettari attualmente edificabili vengono quindi restituiti al tessuto agricolo esistente. Per il tessuto residenziale i metri quadrati ridotti sono 16.460, pari al 45%, ovvero 1,6 ettari edificabili attualmente residenziali restituiti al tessuto agricolo esistente. «Tali riduzioni, le quali vanno aggiunte alla parte di territorio vincolata dal Plis della Bevera per un totale di 300 ettari – continua Catella – restituiscono a Cantello una dimensione più contenuta, nel pieno rispetto della vivibilità, della tutela del paesaggio e dell’ambiente circostante». Prossimamente verranno organizzati alcuni incontri pubblici per l’illustrazione della variante.