Parcheggi Cantello, il comitato si presenta con una petizione. La risposta del Comune

CANTELLONon è finita la “guerra dei parcheggi” alla stazione di Gaggiolo. Dopo le parole del sindaco Chiara Catella, che aveva annunciato la scorsa settimana tolleranza zero contro la sosta selvaggia e le offese al Comune, si registra una nuova puntata della vicenda. Alcuni frontalieri hanno dato vita ad un comitato: primo passo una petizione online. «Sono pronta a girare la raccolta firme a Rfi, che è proprietaria dell’area», commenta il primo cittadino.

Biglietti sulle auto parcheggiate

I frontalieri hanno pubblicizzato la loro iniziativa lasciando dei biglietti sulle auto in sosta alla stazione di Cantello, contenenti un Qr code che rimanda alla piattaforma Change.org, dove è presente una petizione con cui si chiede una soluzione per il parcheggio nell’area. Lanciata ieri, 22 marzo, la petizione al tardo pomeriggio di oggi, giovedì 23, ha raccolto una sessantina di firme. A firmarla il “Comitato pendolari stazione Cantello Gaggiolo Lavoratori e studenti frontalieri”, che sottolinea il diritto di poter andare al lavoro in treno. «Vedersi negata la possibilità di parcheggiare adeguatamente in stazione senza alcuna valida alternativa rappresenta un problema per moltissimi frontalieri», questo un passaggio del testo della petizione.

La risposta del sindaco

La notizia della petizione è giunta fino in Municipio. «Mi è stata segnalata – dice il sindaco – la presenza di questi biglietti, lasciati anche tra l’altro sulle auto dei frontalieri residenti a Cantello: non si capisce il senso di un gesto simile». Chiara Catella sottolinea come sia «condivisibile l’idea di costituire un comitato piuttosto che intasare la mail del sindaco di richieste di singoli adirati per aver preso una multa», ma intende anche ribadire il concetto già espresso lo scorso venerdì: Gaggiolo non può diventare un maxiposteggio per frontalieri. «Come per loro è un diritto un parcheggio per utilizzare il treno la mia risposta è che è altrettanto un diritto dei residenti di Gaggiolo e Cantello di poter vivere in un ambiente rispettato, non intasato da auto in divieto di sosta ovunque, regolamentato e vigilato da parte del Comune».

La petizione? A Rfi

Il sindaco si dice disponibile ad un incontro: «Se un portavoce del comitato mi chiederà un confronto sono disposta a riceverlo, ma non mi presto a minacce di manifestazioni davanti al Comune come fatto nelle scorse settimane». Al tempo stesso garantisce che se le verrà inoltrata la petizione il passaggio successivo sarà quello di portarlo a conoscenza di chi gestisce l’area. «Nel momento in cui dovessero mandarmi la raccolta firme con un documento sottoscritto dai frontalieri il passo successivo dell’amministrazione sarà di inoltrarla a Rfi che è proprietaria dell’area, di modo che possa eventualmente valutare se realizzare un nuovo parcheggio, ma sicuramente non consumando ulteriore territorio di Cantello».