GALLARATE – E’ la sola voce contraria rimasta nel rione di Crenna. Ma come sempre fa più rumore della maggioranza silenziosa che non aspetta altro che l’apertura del cantiere nel 2021 per risolvere un problema di viabilità e sicurezza che si trascina da anni. La realizzazione del nuovo collegamento stradale tra le vie Indipendenza e Bertacchi è tornata al centro del consiglio comunale di Gallarate per discutere un’unica osservazione presentata al Piano triennale delle opere pubbliche. L’aula, nella sua ultima seduta del 2020, l’ha respinta.
Utile e strategica
La relazione tecnica letta in consiglio ha smontato punto per punto l’osservazione che definiva il collegamento stradale «inutile e pericoloso». La nuova strada invece risolverà proprio un problema di sicurezza annoso: lì morì un uomo per le difficoltà dei mezzi di soccorso a raggiungere la sua abitazione. Mentre l’importanza è dimostrata dall’interesse di Regione Lombardia che finanzia l’opera con un contributo da 250mila euro. «Si tratta di osservazioni campate per aria», ha sottolineato l’assessore Sandro Rech (Lavori pubblici). «Oltretutto invitiamo il cittadino a riaprire quel tratto di strada comunale che lui, in modo inusuale, ha chiuso».
Tutti la vogliono
Forza Italia, per voce del presidente della Commissione Lavori pubblici Aldo Simeoni, ha sollecitato la giunta a procedere: «Tutti i cittadini di Crenna la vogliono tranne lui». La nuova strada trova tra i banchi di opposizione il pieno sostegno di Città è Vita. «Lì serve e non c’è niente da fare», ha detto l’ex assessore Danilo Barban. «Posso capire il proprietario, ma si risolve un grande problema di sicurezza e finalmente si può istituire il senso unico di marcia».
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