Cantiere stazioni Varese, Zanzi denuncia: «Attenzione al verde solo a parole»

stazioni Varese

VARESE – Dopo le soste natalizie riprendono i lavori a Varese: non solo via Sant’Imerio con gli interventi legati a largo Flaiano ma anche gli altri cantieri in corso in città. In merito a quello delle stazioni si esprime l’ex vicesindaco Daniele Zanzi, che in un post social critica l’amministrazione comunale per la gestione dell’ambiente e del verde, ricordando quella che era la sua visione per l’area.

Il cantiere delle stazioni

«Pomposamente riaprono i cantieri dei grandi progetti varesini dopo le dovute (interminabili) soste natalizie», scrive l’ex numero due di Palazzo Estense su Facebook, accompagnando il suo pensiero ad alcune foto relative al cantiere di riqualificazione delle stazioni. «18 milioni di euro aggiudicati – ottima notizia – a fine 2016 (5 anni ed un toc fa!!) per rifare il look alle stazioni. Un cantiere infinito che si trascina oramai da cinque anni e di cui non si vede la fine o si intuisce quello che sarà». Quindi Zanzi ricorda quello che era stato il suo contributo. «Tra i punti forti del progetto – per cui mi ero battuto e avevo gettato le basi progettuali – vi era anche quello di creare un giardino unico di magnolie – oltre 120 varietà diverse – per dare il benvenuto nella Città Giardino! Un parco unico nel panorama nazionale con criteri progettuali e tecnici di assoluta rilevanza».

Attenzione solo a parole

«Quindi – continua Zanzi – massima attenzione all’ambiente e al verde sì, ma a parole, constato amaramente oggi. Per creare e riqualificare bisognerebbe anzitutto salvaguardare e rispettare l’esistente!». Qualcosa che secondo il fondatore di Varese 2.0 non viene fatto in città. «Nulla di tutto ciò! Anzi menefreghismo, non tutela e scempi: questo povero olmo – uno dei pochi che ancora “resiste” in città – mutilato, con radici strappate, terreno costipato. Amen per un albero oramai raro. Tutto senza ritegno, controllo e sorveglianza. Lo stesso per i platani a margine della ex pesa pubblica, feriti nelle radici e subito sepolti da terreno per celare i misfatti. Una totale mancanza di sensibilità».

stazioni Varese
Gli alberi citati da Zanzi nel suo post