CARDANO AL CAMPO – Ora è ufficiale: il nuovo assessore ai Lavori pubblici, Edilizia e Urbanistica di Cardano al Campo è Franco Colombo. Prende il posto lasciato vuoto da Vito Rosiello, scomparso lo scorso 23 giugno.
Trattativa difficile
La nomina è avvenuta oggi, 12 settembre, con il decreto firmato dal sindaco Maurizio Colombo che in questi ultimi tre mesi ha gestito ad interim le tre importanti deleghe. Nonostante l’urgenza di trovare un sostituto di Rosiello proprio durante il periodo dell’anno più importante sul fronte dei lavori pubblici, c’è voluta una estate intera per portare a termine il rimpasto. Le dimissioni di Franco Colombo da presidente dell’azienda speciale Assp risalgono ai primi di agosto, ma la sua nomina in giunta arriva soltanto ora, segno evidente di quanto si siano state lunghe e difficili le trattative tra le tre anime della maggioranza (Lega, Fratelli d’Italia, Civici di Cardano)
Lega al palo
La Lega da due anni chiedeva più spazio all’interno dell’esecutivo Colomboù, ma anche stavolta il sindaco con l’ennesima prova di forza è riuscito a spuntarla confermando all’Urbanistica e ai Lavori pubblici un proprio uomo di fiducia. Franco Colombo, che da anni gravita all’interno del centodestra provinciale, entra a far parte dell’amministrazione cardanese come tecnico esterno (è di Somma Lombardo). Con il primo cittadino hanno condiviso insieme parecchi anni l’esperienza associativa nella Confapi Varese, di cui il nuovo assessore è stato anche presidente per 13 anni.
La dedica a Rosiello
Queste le prime parole di Franco Colombo da neoassessore:
Caro Vito Rosiello, assumendo oggi quello che fu il Tuo ruolo nell’Amministrazione di Cardano al Campo il mio primo pensiero è rivolto a Te, sapendo che raccolgo un’eredità importante e conscio che se solo saprò mettere la metà della Tua dedizione nello svolgimento dell’incarico avrò fatto molto.
Grazie al Sindaco Maurizio Colombo e all’Amministrazione di Cardano al Campo per la fiducia che ripagherò mettendo a disposizione tutta la mia professionalità e impegno nell’assolvimento del mio incarico.