Tomasini: «A Cardano ora no a rimpasti. In consiglio esce Lega ed entra Lega»

cardano andrea tomasini lega

CARDANO AL CAMPOMarco Rossi è stato una mina vagante all’interno della maggioranza di Cardano al Campo sin dai primi mesi. Astensione sul bilancio, dimissioni da capogruppo, prima iscritto la Lega, poi fuori dal partito, poi ancora dentro. Tutto in meno di due anni. Difficile collegare il suo malumore all’ennesima promozione di Vito Rosiello (diventato assessore all’Urbanistica con l’ultimo rimpasto di giunta) perché i tempi dei suoi mal di pancia iniziano molto prima dell’ingresso dell’imprenditore immobiliare in amministrazione, ma soprattutto perché le sue azioni non sono mai state seguite da motivazioni pubbliche. Ha fatto un’eccezione soltanto ora che ha deciso di dimettersi anche da semplice consigliere comunale, scagliandosi attraverso un post sui social contro il sindaco Maurizio Colombo, accusato di non aver detto nemmeno una parola durante la surroga in aula: «A lui non è nemmeno interessato conoscere le motivazioni quando gli ho preannunciato le mie intenzioni».

Esce Lega entra Lega

Il suo malumore ha origini lontane (con ogni probabilità sin dalla formazione del primo assetto dell’esecutivo da cui è stato escluso) dunque non sembra preoccupare più del dovuto la maggioranza e in particolare la Lega. «Esce uno del nostro partito, entra uno del nostro partito, Stefano Gosio, persona valida come ha già dimostrato nel cda dell’azienda speciale», è la sintesi del commissario Andrea Tomasini. Secondo lui, pesano sulla scelta di Rossi le difficoltà iniziali della giunta.  «Ma ora stiamo migliorando, in particolare sull’emergenza Covid ho riconosciuto a Colombo l’ottimo lavoro svolto».

Credito in giunta

Tomasini non nega che la nomina di Rosiello qualche malumore in Lega lo abbia creato («non lo abbiamo mai nascosto»), ma non intende andare allo scontro. «Abbiamo concordato che fino al termine dell’emergenza sanitaria si va avanti con gli stessi uomini in giunta, poi si vedrà. La Lega vanta un credito con la componente civica ma non intende riscuoterlo ora. Siamo concentrati a migliorare Cardano al Campo a partire dai tanti progetti sul tavolo. Vogliamo costruire con il sindaco e tutta la maggioranza, dall’ultimo incontro avuto, un modo di lavorare proficuo e di fiducia reciproca che porti a raggiungere gli obiettivi prefissati».

Fiamma e orgoglio

Per esempio la Lega rivendica con orgoglio di aver supportato con il voto in consiglio comunale la variante urbanistica che permetterà a Fiamma, azienda storica di Cardano, di avviare l’ampliamento fermo da quasi tre anni. «Non ci ha fermato la complessità nello studio delle pratiche e non ci siamo fermati davanti alle infondate e infanganti accuse ricevute durante la votazione. Lungaggini e favoritismi non fanno parte del nostro vocabolario».

Cardano, cambio in maggioranza. Si dimette Rossi, entra Gosio

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