CARDANO AL CAMPO – E’ crisi all’interno della maggioranza di Cardano al Campo. La nomina di Vito Rosiello come nuovo assessore ai Lavori pubblici non è gradita alla Lega, primo partito della coalizione, che esce allo scoperto facendo sapere che davanti alla decisione presa dal sindaco Maurizio Colombo «dovrà riflettere sul suo ruolo e si dovrà nel breve confrontare sul futuro della coalizione».
Nome non condiviso
Il segretario di sezione Angelo Marana, nonché assessore all’Urbanistica, e il segretario di circoscrizione Mario Cervini «ci tengono ad esprimere una posizione “trasparente” sull’assoluta contrarietà della Lega a tale nomina». Spiegano in una nota: «Il nominativo di Vito Rosiello era stato indicato dal sindaco Maurizio Colombo alla compagine Lega che da subito ha espresso la propria contrarietà, spiegando al sindaco la necessità di un drastico distacco con il passato e che all’unanimità il gruppo Lega avrebbe gradito un nominativo di rinnovamento che potesse essere condiviso da tutta la coalizione».
Il coronavirus “salva” il sindaco
Le strappo è grande e se Lega non fa saltare il banco, fa capire Cervini, è soltanto perché è in atto in Italia un’emergenza ben più grande che un rimpasto di giunta. Il Coronavirus, dunque, in questo momento mette il riparo Colombo da una vera e propria crisi di giunta. Ma le parole del segretario di circoscrizione, che si è relazionato immediatamente con il gruppo consigliare Lega e con la segreteria provinciale, sono inequivocabili: «In questo momento siamo chiamati a un gesto di responsabilità per la drammatica situazione sanitaria che stiamo vivendo, ma la posizione è chiara e di assoluta contrarietà a quanto fatto, in modo unilaterale dal sindaco, senza minimamente tenere in considerazione la contrarietà del gruppo Lega. Il pesante disappunto a questo punto merita un tavolo di verifica con il sindaco e con tutto il gruppo consigliare. Da oggi la Lega, pur mantenendo il sostegno al sindaco Colombo, dovrà riflettere sul suo ruolo e si dovrà nel breve confrontare sul futuro della coalizione. Ribadiamo però che per adesso è priorità continuare a lavorare per Cardano».