Casa Paolo VI, maxi-debito da 400mila euro. Non paga il canone al Comune

cardano casa paolo vi

CARDANO AL CAMPO – Dal 2017 la società che gestisce la Casa Paolo VI, la social housing per anziani realizzata dal Comune di Cardano al Campo in piazza Mazzini, non versa il canone concessorio. Nonostante i solleciti inviati dall’amminitrazione comunale, in quattro anni ha accumulato un maxi-debito, stimato in oltre 400mila euro. Ora la giunta del sindaco Maurizio Colombo ha deciso di correre ai ripari, nominando un avvocato.

Da quattro anni non pagano

Nel 2012, anno di apertura della Paolo VI, venne bandita una gara per l’affidamento in concessione del complesso immobiliare per l’attuazione di servizi abitativi a protezione programmata. L’aggiudicazione arrivò un anno dopo con la concessione alla società CSR e Fondazione Il Melo. Ancor prima della sottoscrizione del contratto la società CSR venne sostituita da CSAP, quest’ultima firmataria del contratto per la durata di 10 anni.
Nel 2017 emersero le prime difficoltà da parte del concessionario nel versamento dell’affitto, tanto che venne concessa la possibilità di rateizzare quanto dovuto, mediante la presentazione di una fideiussione. Ma neanche questo bastò: da quattro anni non viene versato il canone, pari a 80mila euro più Iva, nonostante i solleciti inviati.

La battaglia legale

A quel punto iniziò lo scontro. Nell’aprile 2019 la CSAP inviò una proposta di revisione del Piano economico finanziario originario per le evidenti difficoltà economiche, inviando qualche mese dopo copia della documentazione contabile a sostegno della sua richiesta. A novembre il  sindaco inviò alla società una diffida ad adempiere al mancato versamento del canone concessorio. Risposero auspicando una soluzione bonaria. Nel frattempo, a partire dal primo gennaio 2020, la società CSAP è stata incorporata in Universiis, ma nonostante gli incontri interlocutori con i rappresentanti della nuova società con sede legale a Udine, la situazione non ha trovato al momento, una soluzione. In particolare la società Universiis attribuisce all’Amministrazione comunale lo scostamento economico dal Pef originario chiedendo, pertanto, il suo riequilibrio a totale carico del Comune. La giunta ha dunque deciso di affidarsi a un avvocato per far valere i diritti dell’ente e della comunità cardanese che ha investito milioni di euro per creare la Casa Paolo VI riqualificando in toto l’ex Villa Usuelli.

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