La provincia di Varese si digitalizza. Grazie alle convenzioni della Camera Commercio

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VARESE – Sono 4 mila le nuove firme digitali in provincia di Varese nell’arco di un anno. La crescita del numero degli Spid e dei servizi elettronici nel varesotto va di pari passo con l’aumento significativo della digitalizzazione degli enti pubblici in Italia. Un processo facilitato dalle convenzioni sottoscritte tra la Camera di Commercio di Varese, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Busto Arsizio, Coldiretti Varese e Confcommercio Ascom.

L’Italia che cambia

Dall’inizio del mese, tutte le pubbliche amministrazioni garantiscono l’accesso ai loro servizi online attraverso Spid, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. Un momento importante nel processo di digitalizzazione del nostro paese: basti pensare che sono poco meno di 23 mila le amministrazioni coinvolte nel processo, compresi i gestori di servizi pubblici, sebbene i Comuni sotto i 5 mila abitanti abbiano ricevuto una deroga sino alla fine dell’emergenza.

Un altro passo in avanti per un Italia che, secondo una ricerca del Politecnico di Milano, negli ultimi mesi ha registrato un notevole aumento delle identità digitali: oggi il tasso di diffusione di Spid è del 27% della popolazione, in linea con quello della Francia (30%), ancora lontano da Olanda, Svezia e Norvegia (rispettivamente 79, 78 e 74%), ma davanti a Belgio e Austria (22 e 17%). Fanalino di coda europeo è la Svizzera, con solo il 7% della popolazione dotato di identità digitale.

L’impulso della CamCommercio

Numeri in crescita che trovano conferma sul territorio della provincia di Varese, dove anche un altro strumento quale la firma digitale vede un incremento costante: sono ormai 4 mila all’anno quelle rilasciate da Camera di Commercio. «Ecco perché, come Camera di Commercio – spiega il presidente, Fabio Lunghi – abbiamo accolto con favore la possibilità di sinergie per sviluppare ancor di più, sul territorio provinciale, la rete di promozione di quei servizi digitali alle imprese che garantiamo da tempo. In tal senso, vanno le firme degli accordi con le prime realtà con cui abbiamo sottoscritto una convenzione: l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Busto Arsizio, Coldiretti Varese e Confcommercio Ascom».

I vantaggi

In particolare, questi accordi forniranno il servizio di rilascio alle imprese della Firma Digitale/Carta Nazionale dei Servizi e dello Spid. Non mancherà, poi, l’attività di promozione per l’utilizzo del Cassetto Digitale dell’Imprenditore, che offre agli operatori iscritti al Registro delle Imprese la possibilità di consultare gratuitamente informazioni e documenti ufficiali della propria azienda: dalle visure agli atti e bilanci fino allo stato delle pratiche e molto altro, fra cui le fatture elettroniche.

«Allo stesso modo – continua Lunghi – opererà il rapporto di collaborazione con Confcommercio Ascom di Saronno. Qui l’attività di rilascio della firma e degli altri strumenti digitali si coniuga anche con l’esigenza di fornire un servizio puntuale alle imprese di un’area della provincia dove, a seguito dell’emergenza sanitaria, non sono più fisicamente presenti uffici di Camera di Commercio Varese».

Aiuto agli imprenditori

Una collaborazione con ordini e associazioni di categoria che trova un risconto decisamente positivo. «Non possiamo che ringraziare la Camera di Commercio per questa opportunità», dice Andrea Busnelli, presidente di Confcommercio Ascom Saronno. «È un segnale importante quello di riavere lo sportello della Camera di Commercio, per il rilascio di firme digitali e altri strumenti digitali, nei nostri uffici associativi. Potremo agevolare la logistica degli imprenditori a seguito dell’emergenza sanitaria che ha visto la chiusura di questo sportello. Quanto prima, attraverso i nostri canali comunicativi, saranno date tutte le informazioni sull’apertura di questo servizio camerale presso la nostra sede».

E i contabili

Aggiunge Roberto Ianni, per l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Busto Arsizio: «Abbiamo accettato con favore con favore la proposta di Camera di Commercio, che consente al nostro Ordine di fornire un contributo concreto al processo di digitalizzazione del paese e in particolare del nostro territorio. La collaborazione tra le istituzioni diventa infatti fondamentale per implementare e stimolare l’utilizzo degli strumenti digitali».

Interviene infine anche il presidente di Coldiretti Varese, Fernando Fiori: «Un doveroso ringraziamento vada al presidente Lunghi, alla sua Giunta e a tutti i funzionari di Camera di Commercio, che hanno dato prova di grande competenza e disponibilità nel realizzare in breve tempo questo ambizioso progetto. Da oggi Coldiretti Varese ha la possibilità di ampliare il panorama dei servizi offerti ai propri associati, in quel processo di innovazione digitale che da tempo, in stretto rapporto con gli enti del territorio, è stato avviato».

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