CARDANO AL CAMPO – Collegamento Malpensa-T2-Gallarate: anche Cardano formalizza il parere «Non favorevole». Quattro no su quattro, dunque, per il collegamento ferroviario. L’amministrazione di Cardano aveva già di fatto espresso il proprio parere contrario all’opera, adesso lo ha formalizzato con una delibera ufficializzandolo. Il sindaco Maurizio Colombo e la sua giunta si mettono dunque in contrapposizione con Regione Lombardia nonostante il colore di partito (Lega) sia identico nelle due maggioranze.
Il problema traffico non è stato considerato
E anche Cardano, così come già avevano fatto Somma, Casorate Sempione e Gallarate, non aderisce al progetto del collegamento ferroviario. Il perché è chiaramente espresso nella delibera che formalizza la presa di posizione. «Permane l’incertezza della funzionalità e sostenibilità tecnico-economico ed ambientale dell’opera, determinata anche dall’assenza di valutazione delle alternative, e dalla carenza di un quadro programmatico di supporto al progetto (tra cui la mancanza di garanzia che l’opera sia subordinata al potenziamento della linea Rho-Parabiago)», si legge nella delibera.
Non si tiene conto della compromissione dell’ecosistema
Inoltre «Le conclusioni dello studio di impatto ambientale, che valuta non necessari gli interventi di compensazione, non tengono conto adeguatamente dei temi legati alla perdita di biodiversità e alla compromissione dell’ecosistema, alla frammentazione e al consumo di suolo, oltre alla perdita di identità paesaggistica della brughiera». Inoltre «Non sono previste le compensazioni e mitigazioni di tipo naturale ed ambientali come richieste dai diversi enti territorialmente competenti, mentre per quanto concerne l’impatto viario non è stata affrontata la sostenibilità del traffico veicolare dei mezzi di cantiere in particolare gravanti sulla via Giovanni XXII direzione 336 mediante la sistemazione dell’incrocio di via per Casorate e via Giovanni XXII (prevedendo la realizzazione di una rotatoria)».