Le pagelle di Mister Pogliani: “Kjaer impeccabile, Tomori quasi perfetto, Kessie presidenziale”

Il Milan ottiene il diploma per accedere a un calcio superiore e quindi le votazioni non vengono trasformate in numeri ma in giudizi di lontana memoria scolastica.
Campionato 2020/21:
Donnarumma: ottimo
A parte qualche sbavatura uno dei protagonisti principali di questo insperato secondo posto.
Calabria: ottimo
Gioca in più ruoli con cuore, tenacia e discreta tecnica. Meritava l’Europeo.
Hernandez: ottimo
Sette goal, cinque assist e qualche rigore procurato. Per arrivare all’eccellente deve migliorare la fase difensiva.
Kjaer: eccellente
Non sbaglia una partita da un anno e mezzo. Leader carismatico infarcisce la torta con la zuccata al “Teatro dei Sogni”. Insostituibile.
Tomori: ottimo
Passaggio a vuoto con Raspadori e cade nel caos generale a Roma contro i biancazzurri.
Per il resto semplicemente perfetto, compreso il decollo su Chiellini a Torino.
Bennacer: distinto
Prima parte di torneo monstre, poi gli infortuni lo debilitano e chiude non brillantemente la stagione. Vede il gioco con un secondo di anticipo, tornerà ai suoi livelli.
Kessie’: eccellente
Con Barella e Locatelli nella top eleven del campionato. L’istantanea alla bandierina con tre giocatori della Dea sulle spalle è la cartina di tornasole di ciò che rappresenta il “Presidente” al Milan:
il migliore in assoluto!
Saelemekers: buono
Intelligenza tattica al di sopra della media e piedi da educare ulteriormente visto che, comunque, da loro partono gli assist per Rebic (Roma) Chalanoglu (Benevento) e Theo (rigore Atalanta).
Sottovalutato da chi non conosce il rettangolo verde.
Rebic: buono
Non devastante come lo scorso girone di ritorno ma determinante con Roma e Juventus, dove mette a segno reti bellissime e soprattutto pesantissime. Corre e lotta tantissimo.
Chalanoglu: buono
Prima parte della stagione ottima, seconda sufficiente: la media dà il giudizio. Per essere un trequartista, comunque, dovrebbe segnare di più.
Ibrahimovic: ottimo
Ci ha cambiato la vita è pure giocando solo mezzo campionato ha messo la firma pesante contro Inter e Napoli, non poco vista la classifica finale.
Andrà gestito perché è l’unico fuoriclasse che abbiamo, stop.
Leao: sufficiente
Tonali: sufficiente
Castilleyo: insufficiente
Romagnoli: sufficiente
Krunic: gravemente insufficiente
Hauge: sufficiente
Gabbia: buono
Dalot: buono
Brahim Diaz: buono
Meite’: insufficiente

Carlo Pogliani Milan-malpensa24