Censiti e curati 262 alberi monumentali lombardi, i più numerosi nel Milanese

legnano alberi monumentali lombardia

LEGNANO – La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha aggiornato oggi, martedì 25 maggio, con una delibera il Piano attività dell’Ente per i servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf): in particolare, il programma operativo 2021-2023 per gli interventi di cura e salvaguardia degli alberi monumentali presenti sul territorio regionale e iscritti nell’elenco nazionale degli alberi monumentali d’Italia. Si tratta di 262 esemplari censiti sulla base del decreto interministeriale del 23 ottobre 2014, che ha istituito l’elenco italiano oltre a princìpi e criteri direttivi per il loro censimento.

Cedri, platani, ippocastani e sequoie

Fra le specie più rappresentative ci sono cedri del Libano, dell’Himalaya (come quello all’inizio di corso Italia in centro a Legnano, nella foto) e dell’Atlante, platani, ippocastani, bagolari, una sughera e tre sequoie. Tutti alberi pluricentenari. La gran parte di queste piante cresce in ambiente urbano.

Ad eccezione di Cremona e Lodi, si trovano in tutte le province. Il numero più significativo di esemplari è nella provincia di Milano (33), seguita da Varese (28). Forse quello più celebrato è il pioppo bianco a Voghera (Pavia), passato alla storia come l’albero della “Piccola vedetta lombarda” e narrato nel libro Cuore di Edmondo De Amicis, che è vicino ai 200 anni di età.

Stanziati 134.000 euro in due anni

Le risorse messe a disposizione dalla Regione sono pari a 134.000 euro, di cui 53.600 nel 2021 e 80.400 nel 2022: saranno destinate ai Comuni per la manutenzione degli esemplari tutelati sui loro territori. I fondi sono messi a disposizione dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. La Giunta ha deciso di intervenire prima sugli alberi di proprietà pubblica, che sono 174.

Gli interventi di manutenzione saranno effettuati tra il prossimo autunno e la fine del 2022. In accordo con i Comuni interessati, per prima cosa saranno raccolte informazioni sullo stato degli alberi: stabilità, potatura, consolidamento chioma o fusto, indagini fitosanitarie e trattamenti. La verifica partirà dalle 75 piante per cui sono stati individuati problemi più o meno gravi legati alla loro stabilità.

Cattaneo: «Valorizzare il capitale naturale»

«Regione Lombardia – spiega Cattaneo – è attenta a valorizzare il capitale naturale e a salvaguardare la biodiversità, in questo caso come in altri, così da favorire uno sviluppo dell’ambiente in ottica di sostenibilità e tutela del territorio. Gli alberi monumentali sono un importante patrimonio della nostra regione, sono ricchi di storia e di vita, ed in quanto tali vanno custoditi. La delibera adottata è stata anche l’occasione per aggiornare il Piano di attività di Ersaf per la cura e la salvaguardia di questi alberi».

legnano alberi monumentali lombardia – MALPENSA24