“La casa di famiglia”: Simone Montedoro e i suoi fratelli al Tirinnanzi di Legnano

casa famiglia tirinnanzi

LEGNANO – Tra le prime commedie scritte dal quartetto di autori del teatro Golden (Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli), nel 2017 è diventata un film prodotto da Rai Cinema, poi premiato come migliore sceneggiatura al Festival delle Cerase di Monterotondo. È “La casa di famiglia” che, nella serata di oggi, sabato 23 febbraio, andrà in scena alle 21 al teatro Tirinnanzi di Legnano. Pièce brillante ma che al tempo stesso racconta emozioni e sentimenti in cui tutti possono identificarsi, vanta nel cast Simone Montedoro, noto al grande pubblico come il capitano Giulio Tommasi in “Don Matteo”.

Quattro fratelli e quattro caratteri diversi

Ne “La casa di Famiglia”, con Roberto Mantovani e Noemi Sferlazza, tornano Toni Fornari, Luca Angeletti, Simone Montedoro e Laura Ruocco, già interpreti di “Finchè giudice non ci separi”, campione d’incassi nelle ultime due stagioni teatrali.
Lo spettacolo racconta le vicende di Giacinto, Oreste, Alex e Fanny, fratelli caratterialmente diversi ma con una cosa in comune: la casa dell’infanzia dove sono nati. Ognuno ha ormai una sua vita, ma il loro padre è in coma e la casa è da anni inutilizzata. Un giorno vengono convocati da Alex, che ha ricevuto un’offerta milionaria per cederla: ha bisogno di soldi, ma gli altri non approvano.
La decisione viene messa ai voti e in tale atmosfera riaffiorano ricordi, rancori, incomprensioni, cose mai dette e le tante sfaccettature dei rapporti familiari, con inevitabili riflessi sentimentali, insieme a divertenti colpi di scena.
Che prendono il via dal miracoloso risveglio del capofamiglia, uscito dal coma proprio il giorno successivo alla firma dal notaio e alla vendita della bella villa di famiglia in campagna dove i quattro fratelli sono cresciuti nell’agio. I medici consigliano di evitare sconvolgimenti e reintrodurre il genitore in un contesto accogliente e familiare: comincerà così la caccia ai vecchi arredi e ai cimeli di famiglia, e anche la recita e la collezione di bugie a fin di bene.

casa famiglia tirinnanzi – MALPENSA24