Case delocalizzate, due permute a Lonate: passi avanti per la riqualificazione

LONATE POZZOLO – Un box e un appartamento. Sono due gli accordi di permuta raggiunti dal Comune di Lonate Pozzolo, che ora fa passi avanti sul processo di riqualificazione delle zone intorno all’aeroporto, svuotate con l’avvento di Malpensa 2000. Lo ha annunciato l’assessore alla partita Luca Perencin, in occasione della Commissione Lavori Pubblici, Urbanistica, Gestione Territorio ed Ecologia dello scorso 12 febbraio. Che ha precisato: «Fanno parte dell’accordo quadro delle aree delocalizzate». Infatti, come stabilito dal bando del 2017 di Regione Lombardia, i patti offrono ai proprietari la possibilità di sostituire un loro immobile, collocato in una zona sensibile sotto il profilo dell’impatto acustico, con uno alternativo. Scelta che ricadeva sui tre Comuni delocalizzati, ovvero Somma Lombardo, Ferno e, appunto, Lonate.

Box e appartamento

Di fronte a diverse proposte, che hanno visto anche molti proprietari cambiare idea e ritirarsi, si sono raggiunti due accordi. La prima permuta riguarda un box. E si può dire che sia «a costo zero», ha precisato Perencin. L’immobile, «che si trova in un’area talmente isolata che non è nemmeno più utilizzabile», verrà infatti sostituito con un altro box dello stesso valore, «che è sicuramente più usufruibile». Sarà uno scambio alla pari, quindi. Almeno da un punto di vista economico.
Differente invece la seconda permuta. «Il proprietario ha scelto un nuovo appartamento che ha un valore superiore rispetto al suo», ha aggiunto l’assessore. In questo senso verrà quindi corrisposta la differenza fra le due perizie, che è di circa 8mila euro. Soldi che entreranno nelle casse del Comune di Lonate.

Le ultime permute a Somma

Lo scorso ottobre, anche Somma aveva trovato due accordi, che avevano sancito l’avvio della terza fase di demolizione delle abitazioni delocalizzate. Una persona aveva ceduto il suo immobile a Ferno, in cambio di una casa in via Della Chiesa, nella frazione di Case Nuove. L’altro proprietario invece aveva liberato l’ultima parte di un edificio già delocalizzato, in via Leonardo Da Vinci: due frazioni dell’intera struttura erano già in mano al Comune, mancava solo la terza parte. In questo caso, era stata assegnata una nuova abitazione in via Baracca. Permute, queste, a valore zero. Infatti, secondo le stime degli operatori, entrambi gli edifici erano dello stesso valore.

Con le permute si avvia la terza fase di demolizioni a Case Nuove

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