BUSTO ARSIZIO – Nella ventiseiesima giornata del campionato di serie C 2020/21, una stanca Pro Patria deve interrompere a 11 risultati utili consecutivi la propria esaltante striscia positiva, venendo superata 0-2 dalla Pergolettese, corsara allo “Speroni” con un gol per tempo: di Morello al 12′ e di Scardinia al 73′.
A distanza di 77 giorni dall’ultimo ko (era il 6 dicembre) i tigrotti di Javorcic, protagonisti di un primo tempo opaco nonostante la grande occasione capitata a Kolaj in avvio, devono dunque arrendersi all’inevitabile legge dei grandi numeri, pagando le stanchezze del turno infrasettimanale. Nonostante una ripresa generosa, con Parker vicino al possibile pareggio, il quarto lunch match stagionale si rivela indigesto per i bustocchi (al sesto ko stagionale, il terzo in casa), premiando i cremaschi dell’ex Ceccarelli e di Luciano De Paola.
Sabato (ore 17.30) nuovo appuntamento casalingo: a Busto arriva il Como capolista. Ma c’è una settimana scarsa per tirare un po’ il fiato e recuperare le energie.
Score
0-1 (12′): Su una bella palla filtrante di Andreoli, Mattia Morello si inserisce benissimo e trafigge Mangano con un diagonale incrociato basso: per il 99′ cremasco cresciuto in casa è il gol numero 10.
0-2 (73′): Appena fuori area, il neo entrato Filippo Scardina con un bel gesto tecnico trova il destro che s’infila nell’angolino basso alla destra di Mangano.
Inside the match
Con Saporetti al rientro dalla squalifica, i tigrotti di Javorcic – privi del lungodegente Ghioldi, dell’acciaccato Spizzichino e dello squalificato Gatti – partono in ritardo, a causa della pignoleria della fischietto di Prato Andreano che, dopo aver fatto arbitrariamente cambiare nel pre partita i pantaloncini blu ai giocatori bustocchi, fa (giustamente, seppur tardivamente) cambiare anche la maglia verde a Mangano. Dopo un’azione insistita in area Parker, Kolaj al 10′ calcia malissimo da ottima posizione. Gol sbagliato, gol subito: la legge del calcio è impietosa e Morello, a segno al 12′, ne è solo l’interprete. La Pro accusa il colpo, faticando a reagire, soprattutto a centrocampo dove Fietta – alla prima da titolare dopo il lungo infortunio – fatica a ritrovare il passo. Alla mezz’ora Nicco, con due tunnel in una stessa azione, prova ad accendere la luce, ma è un caso isolato, mentre Colombo, dalla panchina, battibecca con Villa.
All’intervallo con uno scialbo 0-1, Javorcic rivoluzione la squadra nella ripresa, inserendo fin dal via Bertoni, Brignoli e Latte Lath: la musica cambia, le tigri aumentano la pressione. Al quarto d’ora Parker ha la palla per il pari, ma il suo diagonale viene respinto in corner da Ghidotti. La Pro ci prova, ma l’ordinata Pergolettese punge in contropiede, trovando il raddoppio con una bella conclusione di Scardinia. Latte Lath sfiora il gol della speranza, ma la palla – indirizzata in rete – viene respinta poco prima della linea di porta. Non è proprio giornata.
Rating
Mangano 5.5; Molinari 5.5, Lombardoni 5.5, Saporetti 5.5 (32’st Castelli sv); Cottarelli 6, Nicco 6.5 (dal 16’st Le Noci sv), Fietta 5 (1′ st Bertoni 6), Galli 6 (1′ st Brignoli 6), Pizzul 6; Parker 6, Kolaj 5.5 (1′ st Latte Lath 6.5). Javorcic 6.
MVP
In settimana, lo scorso 18 febbraio per l’esattezza (una data che fra i tifosi biancoblù porta alla memoria quell’incredibile vittoria del 1996 a Legnano con rigore procurato da Vitalone e trasformato al 90′ da Ferretti), il sito www.bustocco.it ha compiuto 19 anni. Quasi tutti i media hanno voluto ricordare e festeggiare il compleanno di un sito che, oltre ad unire trasversalmente tutta la tifoseria biancoblù (come mai a Busto nessuno era riuscito a fare), col suo variegatissimo e pepatissimo forum è stato di fatto un precursore dei social, in anticipo persino a facebook. E a tal proposito ci è piaciuta la chiosa di GioCasty su Varese Sport: “Zuckerberg come Fabietto, iconico frontman dell’operazione. Un picaro ai bruscitti nella cui scia una squadra di appassionati collaboratori ha saputo trasformare l’archivio storico in memoria collettiva“.
19 anni e non sentirli: auguri a bustocco.it, il sito di tutti i tifosi della Pro Patria
Stats
Dopo mesi estivi di tensioni e incomprensioni, innescate dalla ben nota vicenda del Busto 81-Varese, ad assistere live ad una gara della Pro Patria si è finalmente rivisto un rappresentante dell’Amministrazione Comunale: nel caso specifico l’Assessore allo Sport Laura Rogora, a conferma di un clima ritornato disteso e distensivo fra via Ca’ Bianca e Palazzo Gilardino. Prove di dialogo in corso sul sintetico? Chissà…
Mix Zone
In questo spazio abbiamo sempre ospitato le dichiarazioni mister Javorcic, un uomo (prima ancora che un professionista) che ha sempre fatto della comunicazione (peraltro ben amplificata dai responsabili media della società) un tratto distintivo: un esempio di cui farne tesoro, sempre e per tutti, senza creare casi dove non esistono.
Match report
Pro Patria-Pergolettese: 0-2 (0-1)
Marcatori: 12′ p.t. Morello, 28′ s.t. Scardina.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano, 5 Molinari, 19 Lombardoni, 4 Saporetti (32′ s.t. 30 Castelli); 7 Cottarelli, 20 Nicco (16′ s.t. 10 Le Noci), 16 Fietta (1′ s.t. 14 Bertoni), 3 Galli (1′ s.t. 8 Brignoli), 15 Pizzul; 11 Kolaj (1′ s.t. 24 Latte Lath), 9 Parker. A disposizione: 1 Greco, 2 Compagnoni, 13 Boffelli, 21 Colombo, 25 Ferri, 31 Vaghi. All. Javorcic.
U.S. PERGOLETTESE 1932 (4-2-3-1): 22 Ghidotti; 33 Girelli, 5 Ceccarelli, 26 Ferrara, 14 Villa; 6 Andreoli (25′ s.t. 8 Figoli), 4 Panatti (18′ s.t. 24 Ferrari); 28 Bariti (25′ s.t. 10 Kanis (41′ s.t. 20 Duca)), 7 Varas, 21 Morello, 29 Longo (18′ s.t. 11 Scardina). A disposizione: 1 Soncin, 3 Bakayoko, 13 Lucenti, 16 Tosi, 17 Faini, 23 Palermo, 27 Lamberti. All. De Paola.
ARBITRO: Samuele Andreano di Prato (Alessandro Parisi della Sezione di Bari e Michele Colavito della Sezione di Bari. Quarto Ufficiale Alessandro Negrelli della Sezione di Finale Emilia).
NOTE – Giornata fresca e nuvolosa. Terreno di gioco in ottime condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”. Angoli: 1 – 3. Recupero: 0′ p.t. – 5′ s.t. Ammoniti: Cottarelli, Latte Lath (PPA); Longo, Figoli (PER).
Next match: Como capolista
Aspettando la capolista. Sabato (ore 17.30) al “Carlo Speroni” i tigrotti ricevono la visita del Como, con la voglia di riscattare la sconfitta dell’andata al “Sinigaglia”, quando una giocata di Solini in mezzo a tre giocatori biancoblù valse l’1-0 lariano.
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