Pro Patria, parcheggio a metà: iniziati i lavori al “Maracanà”

BUSTO ARSIZIO – Parcheggio a metà, iniziati i lavori al “Maracanà”. La rima c’è, ma forse solo quella. Perché quello che viene utilizzato (e impropriamente definito) da anni come il parcheggio auto per i tifosi che assistono alle gare casalinghe della Pro Patria (parcheggio che quando piove si trasforma in una palude), a partire dalla partita di domenica 21 febbraio con la Pergolettese sarà oggetto di un ridimensionamento, per non dire un vero e proprio dimezzamento.

Nel fine settimana sono infatti iniziati i lavori – autorizzati dal Comune, ma interamente a spese dell’Antoniana – per la trasformazione dell’area verde antistante lo stadio Speroni in uno/due campi d’allenamento per i bambini della società giallorossa, una fra le più attive – insieme all’Ardor, al Cas e non solo – sul territorio cittadino.

Della vicenda, fin dal taglio delle robinie su lato adiacente via XX Settembre,  abbiamo espresso su queste colonne più di una perplessità, riportando anche la versione del club del presidente Francesco Cosentino e del suo direttore sportivo Giuseppe Matteo Abenante, ma ora lasciamo spazio alle foto dei primi lavori, in attesa di aggiornamenti…

Le nostre perplessità

La domanda viene spontanea: terminato il lockdown, gli spettatori diretti al “Carlo Speroni” dove parcheggeranno le auto, visto che lo stadio di via Ca’ Bianca – l’unico peraltro a norma per il calcio professionistico dell’intera provincia (grazie anche agli investimenti della stessa Giunta Antonelli) – è anche l’unico in Italia con un parcheggio da terza categoria inviso ad una squadra che ben veleggia in serie C sognando la cadetteria?

Qui Antoniana: Abenante

A spiegare i dettagli della convenzione (“con vincolo”) e utilizzando quella comunicazione sempre apprezzata e apprezzabile ci ha pensato il direttore generale dell’Antoniana Giuseppe Matteo Abenante che, con franchezza (“il Comune di Busto non ha risorse per investire 430mila euro per un campo in sintetico, figuriamoci noi”) e senso pratico (“piuttosto che niente è meglio piuttosto”), è arrivato dove altri non sono arrivati. La convivenza fra campo d’allenamento in settimana e parcheggio in occasione delle domeniche di campionato della Pro Patria non sarà certo la soluzione ideale, ma la società giallorossa del presidente Francesco Cosentino, che in questo progetto spenderà qualcosa come 20mila euro, proverà a valorizzare l’area verde in questione, trasformando quel prato utilizzato dai cani di giorno o per i rally notturni in un campo d’allenamento per i propri tanti giovani tesserati: il tutto sperando nella collaborazione (e nell’educazione) dei tifosi della Pro Patria, già “di casa” nel bar giallorosso.

 

Un campo nel parcheggio dello stadio: Antoniana e Pro Patria al Maracanà

Pro Patria parcheggi Maracanà – MALPENSA 24