Bianchi: sulle autostrade “vignetta” come in Svizzera, via i caselli

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VARESE – “La revoca della concessione della rete autostradale italiane alla società che attualmente la gestisce, un atto doveroso e coraggioso da parte del Governo del cambiamento, rappresenta l’occasione anche per ripensare il sistema di pedaggio, che oggi ha raggiunto livelli eccessivi per peso economico”.
Questa la presa di posizione di Matteo Bianchi, deputato varesino della Lega e segretario provinciale del partito, il quale propone l’introduzione della “vignetta” come nella vicina confederazione elvetica, dove il pedaggio autostradale viene pagato tramite abbonamento fisso annuale. Si tratta di una vecchia idea della Lega, fin dai tempi di Umberto Bossi, quando il Carroccio si schierò apertamente contro i caselli e i pedaggi così come concepiti.

Il nodo dell’Autolaghicaselli vignetta bianchi

Soprattutto per quanto riguarda la Milano-Laghi, autostrada ora diventata un’arteria di collegamento interno in un territorio, da Varese fino al capoluogo lombardo, senza più soluzione di continuità. Per giunta, con pedaggi piuttosto elevati. Da ricordare negli anni i presidi leghisti ai caselli, specialmente quello al cantiere della nuova barriera di Gallarate, che andò avanti per alcuni giorni. Proteste che però non ebbero seguito, se non nell’opinione pubblica.
Ora, sulla scorta degli ultimi avvenimenti in seguito alla tragedia del ponte Morandi a Genova, Matteo Bianchi torna alla carica. Di sicuro sostenuto nella sua azione dalle scelte, già decise o annunciate, del governo gialloverde. “In provincia di Varese conosciamo bene il peso eccessivo dei pedaggi autostradali – spiega il parlamentare – visto che i pendolari, per recarsi ogni giorno a Milano, devono passare da ben due barriere, quelle di Gallarate e di Lainate, a distanza ravvicinata. Due soste pedaggio all’andata e due al ritorno. E la situazione non è migliore in altre parti d’Italia, dove il costo risulta comunque eccessivo se paragonato al chilometraggio”.

Cittadini tartassati

“L’obiettivo – continua Bianchi – è quello di eliminare le barriere, che servono solo a spolpare i cittadini, e creare quindi un sistema autostradale più equo e funzionale. L’abbonamento annuale permetterebbe infatti anche di togliere per sempre i lunghi incolonnamenti che si creano ai caselli. Sappiamo bene che non sarà un processo facile – conclude Bianchi – ma il nostro Governo ha già dimostrato di non farsi spaventare dalle difficoltà. Come deputato, insieme alla Lega di Varese, lavorerò per portare avanti una proposta di pagamento più equo”.

Caselli vignetta bianchi – MALPENSA24