BUSTO ARSIZIO – Partono a fine mese i lavori di sistemazione nella nuova caserma dei carabinieri di Busto Arsizio in via Bellini. Si tratta di una serie di interventi che permetteranno di porre definitivamente la parole fine sulla lunga vicenda. Ma soprattutto permetteranno il trasloco degli uomini dell’Arma nel nuovo edificio. Che arriva dopo quasi 20 anni dalla posa delle prima pietra.
La dead line di giugno 2019 per completare gli interventi necessari e poter fare il trasloco dall’attuale caserma a quella nuova è stata fissata dal sindaco Emanuele Antonelli lo scorso 17 settembre, quando in città venne il sottosegretario all’Interno Stefano Candiani. Scadenza che il primo cittadino ha tutte le intenzioni di rispettare. Tra qualche giorno, infatti, partirà il primo intervento. Esterno. Ovvero la realizzazione di una recinzione che possa così dividere la caserma dalla palazzina privata. Gli edifici, infatti, al momento sorgono nella medesima area. Dopo di che si passerà alle manutenzioni interne. Necessarie poiché la struttura da che è stata ultimata non è mai stata utilizzata. Anche se, come appurato durante i recenti sopralluoghi, la struttura si è mantenuta in perfette condizioni: non un vetro rotto e neppure infiltrazioni.
Se tutti filerà liscio, quindi il trasloco dei 70 carabinieri di Busto Arsizio nella nuova struttura è vicino. Tanto più che anche la querelle dell’affitto della caserma, che aveva suscitato qualche perplessità poiché ritenuto troppo basso rispetto al valore dell’immobile, dovrebbe essere ormai alle spalle. Il canone annuale, infatti, non è di 10 mila euro come si pensava, bensì di circa 60 mila euro.