CASORATE SEMPIONE – «Adesso è veramente finita». L’entusiasmo di certo non manca al sindaco Dimitri Cassani. La palestra di Casorate Sempione è finalmente pronta e aperta ai giovani atleti che ora possono tornare a fare sport in un’area riqualificata. A renderlo noto è proprio il primo cittadino, con un messaggio lanciato social, utile per ribadire come quest’opera sia sempre stata una delle priorità della giunta, fin dallo scorso mandato. Un intervento complessivo da 200mila euro, che in passato non ha risparmiato discussioni e osservazioni da parte della minoranza sulle fasi del progetto. Ma ora si può mettere un punto a tutto l’iter, che Cassani sintetizza così: «Per me è il coronamento di un sogno».
Ora l’inaugurazione
«È una soddisfazione essere riuscito a realizzare la riqualificazione della palestra», sottolinea. Sì, perché è «un impegno preso già durante il mio primo mandato. E finalmente portato a termine». Cassani non ci gira intorno: «È già un privilegio avere una struttura come la nostra. Ma oggi, con la realizzazione della pavimentazione in parquet, siamo saliti di livello. E abbiamo una palestra come poche in provincia».
Si è trattato di «un investimento importante», che ha coinvolto anche i bagni e gli spogliatoi.
Ora manca da rifinire soltanto alcuni passaggi, «una serie di opere collegate da realizzare nell’area retrostante e a protezione degli ingressi». Ma l’edificio «è fruibile da subito». In calendario c’è un’ipotetico periodo per inaugurarla ufficialmente, in tutta probabilità «alla fine dell’estate». Un evento che vedrà «un’esibizione delle società che abitualmente la utilizzano».
Giovani imbianchini
Non manca quella che il sindaco ha definito «la classica ciliegina sulla torta». Il riferimento va a «una rinfrescata delle pareti interne ed esterne». Iniziativa che ha richiesto il supporto di Walter Sartori, presidente della Basket Casorate, con l’obiettivo di «reclutare un gruppo di baldi giovani che ci aiutino in questo sforzo finale, sono certo che per la fine di agosto riusciremo nell’impresa».
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