L’arte del cassanese Dudi in mostra alla Florence Biennale. Con un tributo al Maga

cassano dudi florence biennale arte

CASSANO MAGNAGO – L’artista cassanese Dudi (all’anagrafe Edoardo Franchin) sarà uno dei 400 talenti – provenienti da tutto il mondo – che esporranno le proprie opere alla Florence Biennale, mostra internazionale di arte contemporanea che avrà luogo nella celebre Fortezza da Basso nel centro di Firenze, dal 23 al 31 ottobre.

I presenti

L’inaugurazione è fissata per sabato 23, alle 11. Saranno presenti il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e l’assessore a Firenze, Cecilia Del Re (Turismo, Fiere e Congressi e città Unesco). Ma anche il presidente di Confindustria Toscana, Maurizio Bigazzi, e il Presidente della Fondazione Aadi, Umberto Cabini, oltre alle autorità. Il tema della 13esima edizione della biennale si incentra sull’universo policromo e multiforme della femminilità, che verrà analizzato e sviscerato nelle sue molteplici sfaccettature.

“Falling grazie”

L’opera principale che l’artista esporrà è intitolata “Falling grazie”. E tra i numerosi soggetti ripresi, figureranno un tributo al Maga e al campanile di San Maurizio. Così l’artista: «Sono emozionato e meravigliato di essere stato selezionato per un’esposizione così importante. La vita è davvero imprevedibile». E aggiunge: «Prima della quarantena non era nemmeno un sogno. Oggi è realtà. E questo è anche merito delle persone che più mi stanno vicine, che mi hanno sostenuto e tutt’oggi mi sostengono in questa nuova strada. A voi che giustamente vi sentite tirati in causa, un sincero grazie». Un messaggio di gentilezza, che «spero che riesca a passare». Ora la mente va alla mostra: «Non vedo l’ora di contaminarmi con il pensiero e le opere di artisti di fama internazionale. La consapevolezza che da qui sono passati mostri sacri dell’arte come: Christo & Jeanne Claude (del ponte galleggiante sul lago d’Iseo), o Marina Abramovic (del video in cui non si può muovere e incontra l’amore di una vita), mi fa venire la pelle d’oca».

cassano dudi florence biennale arte

L’omaggio a Gallarate e a Cassano

Non mancano gli omaggi: «Mi sono sentito in dovere di portare qualcosa che coinvolga anche le due città in cui sono nato e cresciuto e che tutt’oggi ritengo siano state un po’ come mamma e papà: Cassano Magnago e Gallarate. Ecco perché il riferimento al Maga e al campanile di San Maurizio».

L’ex chiesa di San Giulio tra mosaici e sculture. A Cassano la mostra di Tozzo e Amaral

cassano dudi florence biennale arte – MALPENSA24