CASSANO MAGNAGO – Mettere un punto al “Metodo Cassano” e riuscire a compattare – tutte le anime incluse – il centrodestra. Lega e Fratelli d’Italia si stringono la mano e puntano alle Amministrative di Cassano Magnago previste in primavera. È quanto emerso dall’incontro di ieri, 8 febbraio, fra i due partiti. Con una linea da seguire chiara: «Siamo in pieno accordo sulla volontà di costituire una coalizione unita», mettono in chiaro i referenti Claudio Leone (Lega Salvini Premier) e Salvatore Marino (FdI). Lasciando la porta aperta a Forza Italia.
La fine del “Metodo Cassano”
Tutte le carte sul tavolo: oltre all’obiettivo elezioni che ora avvicina i due partiti, c’è anche «una visione comune su diversi temi». Tre nello specifico. Intanto, porre fine al “Metodo Cassano”, «con rappresentanti civici e di partito in una lista unica». Già, perché «dove il centrodestra amministra bene, ciascuna componente si presenta agli elettori con la propria lista, offrendo massima trasparenza».
L’invito a Forza Italia
Non meno importante il nodo degli azzurri. Nello specifico: «Un centrodestra unito non può che includere Forza Italia (e, se presente in città, Noi con L’Italia). Serve però chiarezza su chi siano effettivamente gli interlocutori del partito: le continue ambiguità impediscono di affrontare con serietà qualsiasi ragionamento su alleanze, programmi e candidati». Da qui, l’invito ai vertici provinciali forzisti di «chiarire, in un incontro a tre, le proprie intenzioni su Cassano. E, si spera, sancire finalmente l’unità di centrodestra».
Il ruolo delle civiche
Senza dimenticare la quota civica. «Un altro punto di totale accordo riguarda eventuali liste civiche a supporto del centrodestra: se ne parlerà solo una volta che i partiti avranno raggiunto un accordo di coalizione». Ma le intenzioni non cambiano, anzi: «Lega e Fratelli d’Italia sono pronti a correre insieme per proporre ai cassanesi un centrodestra unito e vincente, che possa finalmente amministrare la città con competenza ed efficacia».