CASSANO MAGNAGO – Il gioco “Trova le differenze” durerebbe pochissimo se la Settimana Enigmistica mettesse a confronto il simbolo scelto dal centrosinistra di Cassano Magnago (Pd, Azione, Indipendenti) per le Amministrative 2022 con quello che dal 2017 riunisce la maggioranza di centrodestra a sostegno del sindaco uscente Nicola Poliseno. Stessa soluzione grafica, medesimo carattere, colore praticamente identico: difficile confutare la tesi di chi sostiene che il gruppo di Tommaso Police abbia commesso un evidente plagio.
Le analogie
Le analogie si notano a occhio nudo. Colore blu e bianco per entrambi i due simboli, divisi nella parte sottostante da un’onda che separa lo spazio dedicato ai gruppi e ai partiti che sostengono le liste dalla scritta. Anche questa, di fatto, identica: su tre righe il nome, il cognome e la parola sindaco, utilizzando un font affine. Cinque anni fa era la “Nicola Poliseno Sindaco”, oggi è la “Tommaso Police Sindaco”. Stessa dicitura, opposto schieramento.
Contromosse
Per il momento il centrodestra – ancora alla ricerca di una quadra su una candidatura unitaria – si limita a evidenziare ironicamente la singolare similitudine, di fatto una copiatura messa in atto da chi, ripetendo da mesi lo slogan “It’s Time for Change”, si pone invece come radicale alternativa alla gestione del potere del gruppo che fa riferimento al primo cittadino in scadenza di mandato.
Ma c’è anche chi non esclude azioni di carattere legale, con l’obiettivo di arrivare a pretendere la modifica del simbolo del centrosinistra per evitare equivoci che possano indurre in errore l’elettore in cabina. A livello nazionale infatti, con i simboli depositati al ministero dell’Interno, una somiglianza di questo tipo non sarebbe mai ammessa.