CASSANO MAGNAGO – «Devi fare benzina? Pago io con la tessera aziendale e tu mi dai i contanti». Funzionava così il giochetto non proprio furbo messo a punto da un dipendente infedele che ha deciso di monetizzare la carta carburante messa a disposizione dalla ditta per la quale lavora. I carabinieri della stazione di Cassano Magnago, infatti, a conclusione di una breve attività d’indagine hanno denunciato per il reato di indebito utilizzo di carte di pagamento un 30enne di Cassano, impiegato, con piccoli precedenti di polizia.
Pagava per altri con la tessera aziendale e si faceva dare il contante
I militari hanno accertato che il giovane, dipendente di una società di Gallarate che opera nel settore del trasporto di merci, approfittando della disponibilità della tessera aziendale per il rifornimento di carburante, nei primi giorni di febbraio, mentre si trovava in sosta in un distributore di benzina a Cassano, ha utilizzato la tessera aziendale per vendere carburante a dei clienti occasionali, in cambio di denaro contante. È in corso la quantificazione dell’intero danno procurato all’azienda, anche mediante la verifica di eventuali pregresse analoghe condotte.