CASSANO MAGNAGO – «L’avviso di conclusione indagini consente, a chi nelle indagini è coinvolto, di vedere gli atti. Lo faremo prossimamente con il mio legale. La prima considerazione che faccio è che sono contento perché nell’avviso di conclusione indagini non ho letto capi di imputazione relativi alla mia attività di sindaco». E’ il primo cittadino di Cassano Nicola Poliseno a rilasciare una breve dichiarazione nella mattinata di oggi, giovedì 30 luglio, a margine di una conferenza stampa su altri temi, in merito all’inchiesta giudiziaria che lo coinvolge insieme, tra gli altri, all’ex amministratore unico di Sieco Antonio Frascella, dopo che il pubblico ministero Nadia Calcaterra ha notificato alle parti il 415bis.
Valuteremo se Sieco ha subito danni
Poliseno è accusato di truffa ai danni dello Stato. «Sono sereno perché la contestazione che riguarda la mia attività, dopo confronto con il mio legale, è stata da noi valutata come non avente rilevanza penale». L’avvocato Federico Papa, difensore di Poliseno, aveva già espresso la stessa valutazione ieri. «Con tranquillità andremo a discutere la vicenda – ha aggiunto il sindaco – La conclusione indagini ci consente, però, anche di valutare il coinvolgimento di Sieco nelle indagini. In particolare valuteremo attentamente se vi siano stati comportamenti e azioni che hanno danneggiato la società. Io rappresento il socio di Sieco devo fare questa verifica».
Concluderò il mandato
«Moralmente sono sempre lo stesso – ha concluso Poliseno – Ho sempre dato priorità al lavoro: io ho un mandato da terminare e lo farò sino all’ultimo giorno con serietà e passione. Oggi dico che la mia attività di sindaco non ha risvolti penali. Chi lavora commette errori, io ne commetto tutti i giorni, ma un conto è commettere sbagli che hanno risvolti penali e ad oggi la mia attività di sindaco non ne ha avuti».