CASSANO MAGNAGO – Alveari alla Boza per fare bene all’ambiente incentivando la presenza di api sul territorio: Cassano è “green” grazie ad una nuova iniziativa promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con un privato. Ad annunciarlo è il sindaco di Cassano Magnago Nicola Poliseno: «Dopo i “bug hotels” abbiamo promosso l’arrivo di nuovi alveari posizionati vicino all’Oasi Boza».
L’iniziativa
La collocazione delle “case” delle api nei pressi del polmone faunistico a nord della città è stata realizzata a cura dell’azienda agricola “L’Orso e il Miele” di Rino e Alessandro Limido, attività di apicoltura di Oggiona con Santo Stefano già premiata lo scorso anno con il prestigioso riconoscimento nazionale delle “Gocce d’Oro”. «Ci hanno chiesto uno spazio per posizionare le arnie fino al periodo dell’impollinazione dell’acacia, la primavera prossima, e l’abbiamo concesso molto volentieri – racconta il primo cittadino cassanese – per ringraziarci della disponibilità l’azienda agricola donerà al Comune una parte del miele prodotto grazie agli alveari della Boza, da distribuire alle associazioni che fanno del bene sul nostro territorio».
Green city
Le arnie hanno trovato posto in un’area a debita distanza da quelle frequentate dai visitatori dell’oasi, dove già un paio di anni fa erano stati collocati i “bug hotels”, le casette in legno riempite di tronchetti e legnetti forati, “colonie” di insetti utili per l’ecosistema dell’area. «Cassano Magnago si conferma “green city” – le parole piene di orgoglio del sindaco Nicola Poliseno – le api sono un vero “termometro” per la salute della terra: quando stanno male e cambiano comportamento e abitudini, l’ambiente è davvero inquinato e dobbiamo preoccuparci anche noi. Oltre l’80% delle specie di piante e della produzione alimentare dipendono in larga misura dall’impollinazione ad opera delle api ed altri insetti».