Giro d’Italia 2021, Cassano si chiama fuori. «Così non vogliamo l’arrivo di tappa»

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CASSANO MAGNAGO – Secondo le indiscrezioni delle ultime ore, a fine maggio Busto Arsizio potrebbe ospitare la partenza di una tappa del Giro d’Italia. Di certo invece c’è che Cassano Magnago, anche quest’anno, non sarà una delle 21 città di arrivo della kermesse ciclistica. Il sogno inseguito da anni nella città natale di Ivan Basso, maglia rosa nel 2006 e nel 2010, è rimandato. «Per motivazioni legate al Covid, abbiamo deciso per il 2021 di non presentare nemmeno l’istanza a Rcs», spiega il sindaco Nicola Poliseno.

Così non lo vogliamo

«Il nostro sogno, che abbiamo inserito anche nel nostro programma elettorale, è ospitare qui a Cassano un arrivo di tappa», rende noto il primo cittadino. «E’ evidente che con le restrizioni attuali non riusciremmo a viverlo come vorremmo. Il Giro è una grande festa che rischieremmo di dover osservare dalla finestra. il 2021 non è l’anno adatto. Nei prossimi mesi le nostre energie saranno concentrate nella campagna di vaccinazione e nel sostegno alle nostre imprese».

Basso e Busto

Del comitato organizzatore di Cassano Magnago fanno parte il Comune, associazioni del territorio, sponsor e Ivan Basso. Proprio il campionissimo però da alcuni mesi ha dato vita insieme ad Alberto Contador al team Eolo-Kometa che vede la compagnia di telecomunicazioni di Luca Spada come main sponsor. La partenza della tappa di Busto Arsizio del prossimo 28 maggio dovrebbe avvenire, in via Gran San Bernardo, nella zona industriale del Sempione a Beata Giuliana, davanti alla sede dell’azienda. E’evidente dunque che le energie del due volte Maglia rosa stavolta si siano concentrate fuori dalla sua città natale. Dove il sogno, anche per il 2021, rimarrà tale.

Ipotesi Busto per la partenza di una tappa del Giro d’Italia 2021. Il via dalla sede Eolo

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