CASSANO MAGNAGO – Non solo supermercati e mancate rotatorie ma anche contratti di locazione al vaglio dell’autorità giudiziaria nell’inchiesta che vede indagate a vario titolo per turbativa d’asta, abuso d’ufficio e corruzione propria, una decina di persone tra cui anche il sindaco Nicola Poliseno, il vicesindaco Osvaldo Coghi, l’ex sindaco di Gallarate Nicola Mucci e l’ex amministratore unico della Sieco Antonio Frascella.
I capannoni del vicesindaco
Tra la documentazione sequestrata venerdì 30 ottobre dalla Guardia di Finanza di Gallarate durante le perquisizioni ordinate, sia in Comune a Cassano che nella sede della municipalizzata Sieco, dal pubblico ministero della procura della Repubblica di Busto Nadia Calcaterra, che coordina le indagini, c’è anche (lo indica lo stesso decreto di perquisizione) la “pratica” relativa all’affitto di alcuni capannoni da parte della società La Casa del Gas a Sieco.
In 4 anni 40mila euro
La Casa del Gas di Coghi Carlo e Osvaldo, che ha la stessa sede e lo stesso numero telefonico della Coghi Gas S.n.c, è come indicano i nomi degli intestatari società nelle disponibilità del vicesindaco in carica Osvaldo Coghi, appunto. Stando a quanto accertato dagli inquirenti sinora questa stessa società avrebbe affittato alcuni capannoni alla società municipalizzata dal 2016 a oggi. Capannoni che la Sieco avrebbe utilizzato per lo stoccaggio di materiali: La Casa del Gas avrebbe incassato in tutto 40mila euro (versati dalla municipalizzata). Il legame tra la società locatrice dell’azienda comunale e il vicesindaco, stando a quanto accertato sinora, non è mai stato palesato e potrebbe rappresentare una eventuale turbata libertà degli incanti. Gli inquirenti sono al lavoro e non è escluso che l’inchiesta possa ampliarsi sulla base dell’analisi della documentazione sequestrata.
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