Cassano, la maggioranza: «Il sindaco non fa la vittima e non si fa trascinare in sterile polemiche»

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CASSANO MAGNAGO – Di seguito il comunicato congiunto inviato dai Capigruppo di maggioranza Mariangela Calì (Progetto Cassano 2032), Andrea Pisani (Lista Civica Poliseno-Ottaviani Sindaco) ed Edoardo Franchin (Fratelli d’Italia) a seguito dei recenti attacchi politici per mano del Partito democratico:

Quanto letto sui giornali a firma del segretario del Partito Democratico di Cassano Magnago ci ha lasciato più che perplessi. A seguito di una commissione bilancio e di una conferenza capigruppo tranquille, ci siamo trovati di fronte ad un comunicato di fuoco dove il PD attacca, senza se e senza ma, il nostro Sindaco.

A dire il vero non è la prima volta dove, a fronte di consigli comunali o riunioni con toni del tutto pacati, fanno seguito interventi di Police sulla stampa con i fatti ricostruiti in maniera arbitraria e con una lettura di parte. L’impressione è che nel luogo del confronto, dove dovrebbero emergere maggiormente le criticità e dove bisogna confrontarsi direttamente con chi la pensa in maniera diversa, il tutto venga sopito per poi fare la parte del leone sui social e sui giornali. A questo punto, ci sorge il dubbio che l’obiettivo non sia tanto quello della risoluzione dei problemi, quanto quello di emergere sulla stampa.

Non è un metodo che ci convince e soprattutto non ci interessano gli “scambi epistolari” ad uso e consumo della spettacolarizzazione della politica. Come linea preferiamo seguire la nostra: prima si lavora per risolvere i problemi e poi si comunicano i risultati. Ne è un esempio la questione che riguarda le criticità del sistema di raccolta rifiuti. Dal primo giorno dopo le elezioni lavoriamo per analizzare i dati, raccogliere le segnalazioni e trovare soluzioni. Se per ogni singola ora che investiamo sulla questione, dovessimo fare un comunicato o un post, passeremmo le giornate a scrivere comunicati. In poche parole, noi preferiamo lavorare per espletare il mandato ricevuto e, solo a risultato ottenuto, comunicarlo ai cittadini.

Stili diversi e opinioni diverse. Le rispettiamo tutte, ma fatichiamo a rispettare chi ricostruisce delle circostanze inesistenti per attaccare, denigrare e sminuire l’enorme mole di lavoro del nostro Sindaco e la grande capacità con la quale lo svolge.

Facciamo qualche esempio pratico per spiegarci meglio.

1) Il Partito Democratico dice che il Sindaco avrebbe mancato di rispetto alle professionalità giuridiche ed economiche che collaborano con il PD stesso. Niente di più assurdo. Anche perché, se lo avesse voluto fare, avrebbe avuto più di un appiglio. Basti pensare che nella richiesta ufficiale presentata da Police per richiedere una commissione speciale, gli unici due riferimenti normativi citati (Statuto Comunale e Regolamento del CC) vengono confusi l’uno con l’altro sbagliando quindi gli articoli di legge e i commi di riferimento. Forse la fretta di correre sui giornali gli ha fatto fare un po’ di confusione.

2) Police vuol far intendere che la decisione di utilizzare la commissione bilancio, anziché una commissione speciale, sia frutto di un accordo in capigruppo. Sbagliato anche

questo. La linea di utilizzare la commissione preposta che già esiste, senza creare inutili e incomprensibili doppioni, è quella che il Sindaco aveva già espresso durante la commissione bilancio. Posizione oltretutto che noi consiglieri di maggioranza abbiamo condiviso con lui al 100%. Il PD lo ha capito e ha deciso di ritirare la poco utile richiesta di istituire una commissione speciale. Se avesse mantenuto la proposta, si sarebbe dovuto esprimere il Consiglio Comunale in merito e Police avrebbe “perso” (politicamente parlando) per l’ennesima volta. Ma allora perché Police ha voluto far credere altro? Anche qui ci siamo dati una spiegazione. Tutti gli altri consiglieri di opposizione che avevano firmato la richiesta di creare una commissione speciale, si son resi conto che probabilmente la commissione bilancio esistente è più che sufficiente se ben utilizzata. Police è quindi rimasto da solo (…con il cerino in mano) e, anziché ammettere che il Sindaco aveva ragione, l’ha voluta “buttare in caciara”.

3) In un certo qual modo Police ci ha anche offesi con la dichiarazione finale del suo comunicato, dove si erge a garante di tutti i consiglieri comunali e si offre di dispensarci consigli e informazioni. Della collaborazione, se genuina e senza doppi fini, noi ne facciamo una bandiera. Ma che un membro dell’opposizione ci faccia passare come coloro che necessitano di un suo aiuto: anche no, grazie. Come già detto prima, siamo sul pezzo dall’inizio del mandato e non abbiamo certo bisogno di aiuti o patrocini da parte del PD.

Infine, consentiteci un’ultima considerazione sulla frase che, del comunicato piddino, è la “ciliegina sulla torta”. Pietro Ottaviani fa la vittima? Una dichiarazione che non sta né in cielo né in terra e che, sinceramente, ci ha anche fatto sorridere. I cassanesi su questo punto non possono essere presi in giro, dato che conoscono bene la correttezza e la determinazione de “il Pietro””. Il modo di porsi del Sindaco è talmente alto che non si fa trascinare in sterili polemiche. Infatti, non ha assolutamente preso in considerazione gli attacchi di Police e non gli ha nemmeno risposto.

Noi invece, per questa volta, abbiamo deciso di farlo perché abbiamo letto una realtà completamente mistificata; fatto sul quale non era possibile più sottacere. Lo abbiamo fatto questa volta, ma non cadremo nella logica della vecchia politica di creare polemica sui giornali con un continuo “botta e risposta”. Ora, con il nostro Sindaco, torniamo a lavorare e speriamo che in futuro, anche sui punti che vedono più distanti maggioranza e opposizione, i momenti nei quali confrontarsi (anche con determinazione) siano i consigli comunali e le commissioni. Non accetteremo più “riunioni piatte” alle quali fanno seguito post e comunicati che vanno in tutt’altra direzione. O prima di andare sui social ci si confronta, anche aspramente, nei luoghi preposti, o il dubbio che il fine ultimo sia quello dell’apparire e non quello della risoluzione dei problemi, diventerà una certezza.

Cassano Magnago maggioranza ottaviani – MALPENSA24