Un murales di terracotta all’Oasi Boza. Il dono per Cassano dei ragazzi dell’Afpd

cassano murales

CASSANO MAGNAGO – Dopo il portico in via Cavalier Colombo e la nicchia nel muro all’ingresso della Magana nella mattinata di ieri, sabato 25 settembre, «Un altro angolo della nostra città è stato abbellito da un’opera costruita da mani straordinarie», spiega il sindaco di Cassano Magnago Nicola Poliseno.

Un murales di terracotta

«Le ragazze e i ragazzi dell’Afpd, sotto la guida del maestro cassanese Adelio Cozzi, hanno realizzato un murales di terra cotta decorato e raffigurante la nostra Oasi Boza e per questo abbiamo deciso di posizionarla all’ingresso dell’area, su un muro costruito dal Comune – prosegue Poliseno – L’inaugurazione con presentazione alla città è stata un’occasione speciale che ha visto la presenza di molte persone venute all’Oasi per ammirare un’opera fatta con il cuore e dalla mani operose di tante ragazze e tanti ragazzi dell’associazione Afpd con l’aiuto dei preziosi volontari»..

Cassano ha fame di bellezza

«Un’opera di cuore e di arte in grado di attira l’attenzione, non solo visiva, di rendere ancora più bella l’oasi naturalistica Boza e di generare pensieri positivi perché la città di Cassano Magnago ha fame di bellezza, di arte e di tutto quello che serve a rendere le giornate migliori – prosegue il primo cittadino – La mattinata ci ha permesso di raccontare quanta strada ha fatto Cassano per riqualificare l’Oasi.
Eh si perché dopo anni di totale trascuratezza, l’attuale Amministrazione comunale insieme agli “Amici dell’Oasi” sono stati gli unici a credere nel valore naturale e nel benessere che genera un’area così ricca di flora e fauna».

L’ambiente al centro

«L’organizzazione di giornate di grande manutenzione con le associazioni (alpini, legambiente, sci club, motoclub green pistons, only sub) che hanno ripermesso di riaprire i sentieri, l’attuazione concreta della compensazione ambientale di Pedemontana in riqualificazione dell’Oasi, la vittoria del Bando di Fondazione Cariplo “wet bridge” per mettere in connessione la nostra Oasi con altre aree umide, la messa a dimora di oltre mille piante di pregio e autoctone, la programmazione di eventi con gli Amici dell’Oasi, il recente accordo di concessione con Legambiente Cassano per una costante programmazione di manutenzione e attività promozionale sono i pilastri su cui si è costruita la rinascita dell’Oasi Boza». Una serie di scelte e di investimenti economici «Che segnano una chiara volontà di mettere al centro di un programma amministrativo l’ambiente e la sua tutela, non solo con le parole e le buone intenzioni ma con fatti concreti. L’inaugurazione del murales, creato e donato dall’Afpd alla città, è la ciliegina sulla torta che rende la nostra Oasi ancora più bella e più apprezzata dalla cittadinanza», conclude Poliseno.

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