Castano Primo, case popolari al freddo da settimane: sopralluogo del sindaco

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CASTANO PRIMO – Inquilini al freddo nelle case ALER di via San Fedele a Castano Primo, al punto che alcuni non vi dormono più. L’incresciosa situazione in cui sono costrette a vivere le famiglie che vivono nel condominio è stata verificata personalmente domenica 5 gennaio dal sindaco, Giuseppe Pignatiello, durante un sopralluogo. «Sono andato a vedere di persona – racconta il sindaco sulla sua pagina Facebook – le condizioni, visto che non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali riguardo a criticità dello stabile. Anche se le case non sono di competenza del Comune, ho ritenuto corretto e doveroso conoscere la situazione».

Pignatiello: «Caldaia malfunzionante da anni, è inaccettabile»

castanoprimo case popolari sindacoCome Pignatiello ha potuto constatare, «le difficoltà sono chiare ed evidenti a chiunque. Ringrazio le persone che mi hanno accolto nonostante fosse domenica e si sono dimostrate fin da subito aperte al confronto e disposte a trovare una soluzione insieme. Mi hanno comunicato che la caldaia è ormai vetusta e da anni presenta malfunzionamenti: i residenti sono rimasti al freddo durante le festività, un disagio sentito soprattutto dai ragazzi disabili che vivono qui. Una famiglia da ottobre non dorme a casa sua perché le camere sono gelide. Tutto ciò non è accettabile». Il Comune non ha competenza sulle case ALER, dal momento che l’ente che le gestisce è di ambito regionale, «ma non è possibile restare a guardare – sbotta il sindaco –. Noi rappresentanti delle istituzioni non dobbiamo essere delle isole irraggiungibili: dobbiamo essere dei ponti, e non lasciare indietro nessuno».

Chiesto confronto con il presidente di ALER per un rapido intervento

castanoprimo case popolari sindacoPer questo Giuseppe Pignatiello ha già chiesto attraverso gli uffici comunali informazioni ad ALER. «Ci attiveremo subito – annuncia – per ottenere un confronto. Invito personalmente il presidente di ALER, Angelo Sala, a un sopralluogo congiunto nel condominio, perché la situazione è al limite ed inaccettabile nel 2020. È indispensabile intervenire in maniera importante per risolvere questi disagi e auspico una collaborazione fattiva e concreta con ALER e Regione Lombardia nel più breve tempo possibile. Non esistono – il sindaco castanese – cittadini di serie A e cittadini di serie B, esistono solo cittadini castanesi e tutti meritano di essere ascoltati e di vedere i loro diritti rispettati».

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