Castellanza, 2020 senza tasse. Lo chiedono le minoranze come misura contro la crisi

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CASTELLANZA – «Soppressione di tutte le tasse comunali per le attività commerciali, economiche e produttive». Lo chiedono i gruppi di minoranza a Palazzo Brambilla, i quali, con una seconda mozione, spingono affinché l’amministrazione autorizzi bar e ristoranti a poter “sfruttare” gli spazi all’aperto vicino all’attività per recuperare posti a sedere in vista della riapertura.

Tre mozioni

Sono tre le mozioni presentate da Michele Palazzo di Sognare; Marinella Colombo e Angelo Soragni della Lega, Paolo Colombo di paolo colombo castellanza forza italiaCastellanza al centro, Giovanni Manelli di Fratelli d’Italia e Mino Caputo del gruppo Indipendente. Due di queste sono strettamente legate all’emergenza Covid 19, o meglio alla crisi che si sta profilando, mentre la terza riguarda l’iter di approvazione della variante al pgt. «Che – sostengono – deve essere fermata poiché la crisi sanitaria ha modificato molte questione che meritano di essere riconsiderate nel rinnovo dello strumento urbanistico». Per quanto invece riguarda le possibili misure da prendere per sostenere le categorie più colpite da Covid, le minoranze chiedono un colpo di spugna su tutte le imposte comunale da incassare per l’intero anno 2020 e per coloro che hanno un’attività e la possibilità che il Comune conceda l’autorizzazione a chi ha un bar o un ristorante a “sfruttare” anche lo spazio esterno per recuperare coperti, viste le grandi limitazione che dovranno subire al momento della riapertura.

E’ cambiato il mondo

I consiglieri di minoranza poi hanno presentato anche una mozione per allungare le tempistiche utile per far arrivare le osservazioni alla variante del pgt. Motivando questa richiesta in tal modo: «La crisi sanitaria ha cambiato il mondo e quindi anche il piano regolatore dovrebbe tenere conto di questo altrimenti il Comune approverebbe uno strumento già vecchio».

I gruppi di opposizione, infatti, scrivono: «Occorre avere più penso per ripensare gli indirizzi urbanistici. Al fine di adeguarli al nuovo futuro sociale e alle esigenze che stanno emergendo a causa della pandemia. Per tali motivi chiediamo anche che venga convocata una commissione tecnica sulla questione e che l’intero iter di approvazione sia per il momento bloccato».

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